Primi controlli dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Ragusa nell’ambito delle misure di prevenzione dalla cosiddetta «influenza aviaria»: per un’azienda del polo modicano è scattato il sequestro amministrativo di un carico di uova, subito dopo comunque dissequestrato. I militari hanno segnalato all’Autorità giudiziaria il legale rappresentante di un centro di imballaggio di uova il quale, secondo l’accusa, avrebbe falsamente riportato in etichetta una data di confezionamento successiva a quella reale. Inoltre, i carabinieri hanno accertato la mancata classificazione e lavorazione del prodotto entro il termine di due giorni lavorativi dalla data di ingresso in azienda. Pertanto, giovedì scorso è avvenuto il sequestro amministrativo di 112.770 uova, il cui valore ammonta a 25mila euro. Il giorno dopo, visto che si tratta di una violazione amministrativa, forse dovuta a una cattiva organizzazione aziendale che ad altro, e senza conseguenze per la salute dei consumatori, le uova sono state dissequestrate e riconsegnate al legittimo proprietario che ha provveduto alla successiva etichettatura, stavolta in conformità delle norme in materia. Il prodotto è stato incanalato nel consueto circuito distributivo. Nel settore delle uova e delle carni da pollo, sotto il coordinamento del comandante Erminio Cardi, i controlli dei carabinieri del Nas di Ragusa continueranno anche nei prossimi giorni.
A.C.
Uova senza conformità scatta il sequestro del Nas
- Gennaio 30, 2006
- 11:48 pm
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