MODICA – Chiedono fatti concreti gli imprenditori che stanno fondando l’Associazione degli industriali dell’area Modica-Pozzallo. «Siccome – scrivono in un documento – siamo stufi di chiacchiere alle quali non è ancora seguito un solo fatto, abbiamo deciso di disertare l’incontro convocato dal presidente del consorzio A-si Gianfranco Motta».
La protesta si acuisce e gli imprenditori precisano di non avere alcuna intenzione di perdere altro tempo per chiacchiere fini a se stesse. «Motta – scrivono – deve smetterla con queste stucchevoli passerelle, cominciando a produrre atti concreti».
Gli imprenditori si riferiscono alla toponomastica, sulla cui realizzazione, per una spesa di 90mila euro, era incentrato l’incontro convocato da Motta. «Parteciperemo con piacere – aggiungono – ad una riunione che faccia seguito alle opere compiute, non a quelle da realizzare. Non a caso ci troviamo ad operare in una zona priva d’illuminazione, con le strade sterrate e senza servizi amministrativi. Manca poi la telesorveglianza e la linea Adsl, indispensabile per poter lavorare proficuamente tramite internet».
Gli imprenditori chiedono in primo luogo la toponomastica, in quanto i colleghi che si recano nella zona per affari, si perdono lungo le strade anonime, (a.d.r.)
MODICA Imprenditori contro l’Asi Occorrono fatti concreti
- Gennaio 31, 2006
- 3:00 pm
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