Atterraggio di emergenza a Palermo Paura per 120 studenti dello Scientifico

Solo tanta paura. È iniziata col brivido la gita in Andalusia di centoventi studenti del liceo Scientifico “Galileo Galilei”, per quello che è il “fatidico” viaggio d’istruzione del “quinto anno”.
L’aereo, un Airbus A320 della compagnia Wind Jet, sul quale viaggiavano assieme ad una cinquantina di alunni di una scuola media di Catania, oltre ad essere partito con oltre un’ora di ritardo dall’aeroporto di Catania Fontanarossa, ha effettuato un atterraggio d’emergenza al “Falcone-Borsellino” di Palermo.
“Eravamo appena partiti – raccontano alcuni degli studenti del “Galilei” -quando ci è stato comunicato che avremmo effettuato un atterraggio d’emergenza a Palermo. Chiaramente abbiamo avuto un pò di paura ma dalla cabina di pilotaggio ci hanno rassicurato che si trattava solo di un piccolo inconveniente tecnico”.
Secondo quanto riferito, il pilota dell’aereo, dopo il decollo, mentre si trovava a quota di crociera, ha notato che si era accesa la spia che segnalava l’abbassamento del livello dell’olio di uno dei motori. Il comandante avrebbe, perciò, solo per precauzione e come, in questi casi, suggerisce il manuale di bordo, preferito atterrare a Palermo. Sembra inoltre, secondo quanto detto dallo stesso comandante ai viaggiatori, che già nel primo volò di giornata sull’Airbus A320, si fosse accesa la spia che segnalava problemi al manometro della pressione del serbatoio dell’olio. A Fontanarossa i tecnici, dopo un primo controllo, avevano dato l’«ok» al volo, ma la ricomparsa del problema subito dopo il decollo, ha messo in allarme il pilota. A Punta Raisi, mentre i centosettantasei passeggeri contattavano le famiglie e gli amici per raccontare la disavventura a lieto fine, i tecnici dello scalo palermitano hanno nuovamente verificato la presenza dell’olio del motore ed accertato invece che si era guastata la spia, che aveva, dunque, segnalato un’anomalia inesistente.Gio. C.