Eurochocolate, c’è chi ha subito danni I «conti» dei negozianti di via Veneto

(*lm*) Duecentomila euro. A tanto ammonta il danno economico subito dagli esercizi commerciali di via Vittorio Veneto, esclusi dalle manifestazioni di Eurochocolate. Ad affermarlo è il comitato, costituitosi di recente, a qualche settimana di distanza dall’evento, che ha tracciato un disastroso bilancio. Alla base di tutto ci sarebbe il fatto che una delle arterie principali del centro storico è stata esclusa da qualsiasi tipo di iniziativa e, per di più, è stata chiusa al transito veicolare.
“Le conclusioni sono presto fatte – affermano i commercianti di via Vittorio Veneto – danno economico rilevante per le attività commerciali; la via tagliata fuori dal flusso turistico; i residenti agli “arresti domiciliari “. Chi aveva detto che Eurochocolate avrebbe coinvolto l’intero centro storico, è stato clamorosamente smentito. Il sindaco non ha tenuto fede agli impegni che aveva precipitosamente assunto dopo il primo fallimentare week end. Per i commercianti sono stati dieci giorni da incubo, vissuti nell’attesa di un cliente che non poteva mai arrivare perchè il flusso veicolare e pedonale era indirizzato in direzione opposta. Al danno si aggiunge la beffa: la via Vittorio Veneto è stata l’unica arteria del centro storico dove le strisce blu erano operative”. Subito dopo la prima protesta dei commercianti di via Vittorio Veneto, il sindaco aveva annunciato di avere dirottato delle iniziative nell’arteria e la realizzazione di una piccola bambinopoli nella zona, ma nulla di tutto ciò è stato fatto, provocando il già palese malcontento degli operatori commerciali ma anche dei residenti di una delle più importanti arterie di Modica Bassa.
“E’ chiaro – aggiunge il comitato – che, per uno sviluppo omogeneo della realtà turistica, bisogna avere una visione chiara sul da farsi, al di là della frenesia del sindaco e della giunta che si sono occupati di tutto, tranne che del necessario. Purtroppo, ci siamo trovati di fronte a scelte miopi che hanno denunciato la latitanza di chi li ha partorite. In archivio il 2006 – concludono i commercianti – sperando che il 2007 porti, per la via Vittorio Veneto, rispetto e considerazione da parte di un’amministrazione che, fino ad oggi, ha profondamente deluso le aspettative di chi le aveva dato fiducia”. LOREDANA MODICA