La morte in ospedale della piccola Gaia La Procura nomina consulente tecnico

La Procura della Repubblica di Modica ha nominato un consulente tecnico d’ufficio per fare luce sulla morte della piccola Gaia Ruta, 4 anni, deceduta lo scorso ventitré febbraio all’ospedale «Maggiore» di Modica.
L’incarico è stato conferito ad un nuovo medico legale al quale sono stati concessi novanta giorni di tempo per trarre delle conclusioni. Il professionista si avvarrà della collaborazione di un altro specialista anche se dei due non si conoscono allo stato i nomi.
L’obiettivo della magistratura indagante è quello di accertare se ci furono responsabilità ed in questo caso se dopo la visita effettuata la sera precedente al decesso, dunque, mercoledì, 21 febbraio, presso la Guardia Medica, con più attenzione poteva evitarsi la morte. Non si vuole tralasciare nulla al caso, insomma, come del resto continuano a chiedere i genitori della piccola, attraverso il loro legale, l’avvocato Carmelo Vicari. Com’è noto, le conclusioni cui era giunto il dottor Bruno Marino, della Divisione di Diagnostica di Anatomia Patologica dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, riconducevano ad una morte determinata da dei batteri di natura “catastrofica” che in meno di ventiquattro ore porterebbero il paziente alla morte. Il referto conclusivo, a seguito dell’esame autoptico parla di sindrome di Waterhouse-Frideri-chsen”, che avrebbe carattere di emor-raggia alle ghiandole surrenali e che sarebbe scatenata da batteri. Sulle cause scatenanti, però, non ci sarebbero certezze. Gli effetti della sindrome Waterhouse-Friderichsen sono devastanti e velocissimi. All’Ospedale Maggiore continuano a sostenere che i medici avevano eseguito tutti gli accertamenti necessari sulla base della sintomatologia riscontrata, nei giorni precedenti, dal medico di famiglia. C’erano chiazze rossastre su tutto il corpo e febbre fino a 41 gradi. Gli esami eseguiti al “Maggiore” avevano evidenziato petecchie emorragiche anche a livello viscerale, il che aveva escluso l’ipotesi di un’eventuale forma di varicella.
SA.C.

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