La musica del maestro Pietro Fiori-dia al Carmagie Hall di New York. Una serata indimenticabile per gli italo-americani presenti. Sotto l’egida della New York University, il direttore della Ibla Foundation Winners, pianista e direttore d’orchestra Salvatore Moltisanti, ha curato una bella relazione sulla vita e le opere del musicista modicano, Pietro Floridia, il quale operò per ben ventotto anni in America dove nel 1932 morì. Un uditorio scelto ed attento ha seguito, subito dopo l’esecuzione di alcune arie dell’Opera "Maruzza" (al pianoforte Alessio Quaresima, soprano la statunitense Isabella Baer Lara). Il tutto in un’atmosfera calda e velata allo stesso tempo dove gli acuti ed i pianissimi, hanno strappato al pubblico presente in sala, vere e proprie ovazioni facendo, a tratti, arrossare gli occhi ai tanti siciliani da tempo trapiantati oltreoceano. "Tutto ciò – dice Giovanni Dormiente, presidente del Centro Studi dedicato al maestro nato in Corso Regina Margherita – è stato possibile grazie al continuo interesse di Frank Susino, pozzallese trapiantato negli Stati Uniti che si prodiga tanto per esaltare le opere di Pietro Floridia".(*sac*)
A New York una serata in onore di Pietro Floridia
- Giugno 2, 2006
- 12:30 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa