(*sac*) Corri eri e pusher allo stesso tempo sull’asse Modica-Milano. Per loro ieri mattina, intorno alle 5, sono scattate le manette. Li hanno arrestati i carabinieri della Compagnia di Modica in un appartamento del centro di Milano.- L’operazione è stata compiuta in collaborazione con i militari del capoluogo lombardo. Si tratta di due giovani coniugi modicani, Gionathan Gerratana e Celeste Marveglis Scucces, entrambi ventitreenni, il primo originario di Catania, la donna di origini venezuelane, sposati da appena un anno. Lui, commesso, lei casalinga, avrebbero fatto la spola tra Milano e Modica ma avrebbero operato anche su Rimini. L’indagine, cominciata nel 2005 e conclusasi lo scorso mese di settembre, eseguita su disposizioni del Comandante Provinciale dell’Arma e diretta dal capitano Ivo Di Biasio, è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica di Modica, Domenico Platania. I due ordini di custodia cautelare in carcere sono stati firmati dal Gip di Modica, Michele Palazzolo. Altre cinque uomini, residenti a Modica, di età compresa tra i 30 ed i 23 anni (tra questi anche un extracomunitario) sono stati denunciati a piede libero. "C’era un sodalizio – dice il comandante la Compagnia di Modica, Di Biasio – abbastanza chiaro ma non c’è un vincolo associativo. Tra i sette interessati c’era un rapporto di conoscenza anche se uno degli indagati è cugino di Gerratana. I due coniugi erano soliti trascorrere a Modica qualche periodo di vacanza. Ne approfittavano per portare in città la droga, prevalentemente hashish. A Milano, invece, smerciavana, soprattutto, cocaina". Le indagini sarebbero partite dai sospetti su alcune persone che hanno consentito di avviare intercettazioni telefoniche ed ambientali. Già la scorsa estate uno dei cinque denunciati era stato arrestato in flagranza. "L’operazione -aggiunge Di Biasio – si è snodata in due fasi concomitanti, una perquisizione a Modica ed una a Milano dove si erano recati alcuni miei uomini. A Modica abbiamo trovato piccole quantità di hashish mentre a Milano, nell’ abitazione dei due congiunti, abbiamo trovato un grammo di droga e bilancini che hanno confermato i nostri sospetti. Approfondiremo l’entità dello smercio. L’attività non è stata solo di natura esecutiva ma anche di riscontro. L’operazione, dunque, non è ancora conclusa". Gerratana e Scucces sono stati rinchiusi presso il carcere di San Vittore a Milano a disposizione del Gip di Modica. Verosimilmente saranno interrogati per rogatoria.
Saro Cannizzaro