RACCOLTA DEI RIFIUTI. Ne usufruiranno anche i comuni di Modica, Ispica e Pozzallo Resta il problema del pagamento puntuale dei troppi debiti accumulati dai tre enti

SCICLI. Una proroga di tre mesi che permette ai comuni di Modica, Ispi­ca e Pozzallo di conferire i rifiuti solidi ur­bani prodotti del loro territorio presso la discarica di San Biagio, in territorio di Scicli, ente che utilizza anch’esso l’im­pianto di smaltimento. La decisione di andare ad una nuova proroga è stata as­sunta dalla Prefettura di Ragusa che ha già emanato nel passato tutte le altre or­dinanze di conferimento dei rifiuti soli­di urbani a San Biagio. La precedente proroga, sempre del prefetto, era scadu­ta lo scorso 31 maggio. Con il nuovo provvedimento si potranno conferire i ri­fiuti a San Biagio fino al 31 agosto prossi­mo. In questo arco di tempo si dovran­no attivare tutti meccanismi che impor­ranno al presidente della provincia re­gionale di Ragusa la gestione della discarica. Con il 31 maggio, infatti, è stata su­perata la fase di emergenza e di conse­guenza decadono i poteri del commissa­rio regionale per l’emergenza rifiuti in Si­cilia affidati al presidente della Regione. La Provincia, comunque, dovrebbe ope­rare sotto l’imput dell’Ato ambiente Ra­gusa. Ad oggi, comunque, la materia non è molto chiara. Alla luce di questo periodo di transizione è stata decisa la proroga che permetterà di affrontare l’estate alle porte con molta tranquillità. Sia per l’ente sciclitano che per i tre co­muni vicinori del comprensorio e cioè Modica, Ispica e Pozzallo. Tre comuni, ai quali si chiede un maggiore sforzo nel pagamento delle somme pattuite per il conferimento dei rifiuti. La puntualità non è stata il loro forte per i tre comuni conferitori al punto da creare grossi pro­blemi finanziari alle casse sciclitane per un debito di svariati milioni di euro accu­mulato negli anni. Una situazione inso­stenibile che rischia di fare calare a pic­co il sano bilancio del comune di Scicli oggi troppo compromesso dal forte debi­to delle vicine Modica, Ispica e Pozzallo. A nulla sono valsi gli appelli rivolti per recuperare i crediti. Ma nonostante ciò il destino di San Biagio, è quello di funge­re da discarica comprensoriale così come decretato dalla Regione che ne ha fi­nanziato l’ampliamento con la realizza­zione di una nuova vasca di raccolta.

Santo Vanasia

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