Modica, intesa sul prezzo del latte Allevatori «sul piede di guerra»

MODICA. Fa discutere anche a Modica il nuovo prezzo del latte per l’annata 2006/2007, stabilito in questi giorni in Prefettura alla presenza di cooperative di produ­zione e industrie. Il prezzo, notevolmente inferiore a quel­lo precedente, sconvolge gli equilibri delle aziende pro­duttrici che, stando alle prime stime effettuate, si vedran­no ridurre il ricavo di circa il 6%. Secondo i calcoli delle associazioni di categoria, sommando a questa perdita i crescenti costi di produzione, si andrà a determinare una riduzione delle entrate di circa il 10%. Tra i primi ad inter­venire è Ignazio Abbate, presidente della locale sezione della Confederazione Italiana Agricoltori: "La CIA di Modica deplora questo modo avverso alle aziende zootecni­che; il produttore può solo prendere atto delle decisioni, poiché l’industria ha un ruolo predominante e impone ai produttori i propri prezzi con l’avallo delle istituzioni che non difendono i più deboli". "Col Prefetto – polemizza Giorgio Spadaro, presidente dell’Associazione Allevatori Iblei Uniti – sono andati a discutere da un lato i rappresen -tanti di Zappalà e Latte Sole, dall’altro quei produttori im­pegnati anche nella trasformazione che quindi non ri­spondono agli interessi veri della base".

Concetta Bonini

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