Piccoli teppisti crescono all’ombra della «bambinopoli» realizzata in corso Vittorio Veneto. La denuncia arriva dai genitori dei bambini che vorrebbero andare a giocare nella «bambinopoli» realizzata di recente, ma inaccessibile.
«Lodevole l’iniziativa dell’amministrazione comunale»- scrivono i genitori – di creare spazi in diverse zone della città dove fare trascorre qualche ora sia ai bambini che ai loro genitori. Succede però che, la bambinopoli di via Vittorio Veneto, non è praticabile, in quanto assalita da ragazzi e ragazze dai dodici anni in sù, che l’hanno eletta a loro punto d’incontro con motorini ed esempi di sguaìatez-za».
I genitori preoccupati si lamentano della presenza di ragazzi "che fumano, dicono parolacce e quant’altro e, addirittura, se qualche mamma o nonna li invita a lasciare liberi i giochi per i bambini, in molte occasioni hanno fatto segni di minacce e utilizzato improperi indicibili".
«Questi ragazzi diventano il "branco" – conclude il gruppo di genitori allarmati- che occupa e si impadronisce del luogo, non considerando che hanno già reso inagibile qualche gioco. Ciò che manca a parere di grandi e piccini, un’assidua sorveglianza perchè, veramente, la villetta ed il parco giochi sono diventati un vero "far west" a disposizione dei centauri e di ragazzi che non hanno alcun senso di rispetto né per le persone né per le strutture».
E una maggiore sorveglianza, anche nelle ore notturne, nell’area attrezzata con i giochi per i bambino di corso Vittorio Veneto potrebbe alleviare le preoccupazioni dei genitori. (*lm*)