Niente corsa dei cavalli, ma la tradizione del palio non si tocca. Modica è pronta a rinunciare alla «prova d’abilità», non alla festa. Non ai turisti che accendono l’estate della Contea. Tra scatti fotografici e granite, all’ombra del barocco della chiesa di San Pietro. Sarà un tavolo tecnico tra l’amministrazione Torchi e le associazioni animaliste a definire il programma del palio. C’è già stato un primo contatto. Esito positivo, dicono da entrambi i fronti. Ma sarà necessario un ulteriore discussione. L’appuntamento è fissato in rosso sull’agenda degli interessati per le ore 16 del 3 luglio.
Il Comune ha infatti preso tempo per predisporre un nuovo piano. La classe e la bellezza degli animali sarà soltanto cornice della festa. Senza rischi, solo per ricevere gli applausi del pubblico. Probabilmente un corteo per le strade cittadine, per rievocare l’antica Modica. Distinta in abiti e portamento. Il palio dovrebbe coinvolgere soltanto i figuranti. Garantendo così l’incolumità degli animali e lo spettacolo di destrezza.
«Stiamo cercando di mediare tra tutte le posizioni riscontrate – confessa il sindaco Piero Torchi -. Abbiamo ascoltato il parere delle associazioni anima-liste e ci metteremo al lavoro per redigere un programma che possa ricevere anche la loro approvazione. In ogni caso non siamo pronti a rinunciare alla manifestazione. È importante per l’immagine di Modica, è un evento atteso dai turisti». A lavorare sul programma saranno il sindaco, l’assessore a sport e turismo, Girolamo Carpentieri, e gli uffici tecnici. Tutto sarà pronto in otto giorni.
Il palio è finito nel mirino della Lav già lo scorso anno, quando in un incidente morì un cavallo e restò ferito un fantino. La manifestazione venne su bito sospesa, ma in città è ancora vivo il ricordo. Adesso, inoltre, la Lav è sup
portata in questa piccola battaglia animalista anche dalla Oipa. Ed a livello nazionale sta montando la polemica
in vista dei palii estivi. «Questa nuova immagine del palio – afferma Valentina Raffa, delegata provinciale dell’Oipa – sarà frutto dell’eliminazione del l’agonismo tra cavalli. Modica punterà sulla cultura, organizzando uno
spettacolo che attirerà anche gli animalisti di tutta Italia. Sarà il primo comune del Paese a dimostrare come la
l’intelligenza, l’evoluzione e la saggezza possano vincere sullo sfruttamento degli animali». R. Re.
portata in questa piccola battaglia animalista anche dalla Oipa. Ed a livello nazionale sta montando la polemica
in vista dei palii estivi. «Questa nuova immagine del palio – afferma Valentina Raffa, delegata provinciale dell’Oipa – sarà frutto dell’eliminazione del l’agonismo tra cavalli. Modica punterà sulla cultura, organizzando uno
spettacolo che attirerà anche gli animalisti di tutta Italia. Sarà il primo comune del Paese a dimostrare come la
l’intelligenza, l’evoluzione e la saggezza possano vincere sullo sfruttamento degli animali». R. Re.