MODICA Tecniche di gastroscopia Al via corso al «Maggiore»

Un corso di aggiornamento per medici    » sulla nuova tecnica di gastroscopia tran­snasale diagnostica ed operativa si svol­gerà domani all’ospedale "Maggiore" di Modica, con inizio dei lavori alle 8.30 pres­so la sala endoscopia del presidio in col­legamento audio-video con una sala adiacente con medici invitati. L’evento è organizzato dal dottor Giorgio Cavallo, direttore della Struttura Complessa di Gastroscopia dell’ospedale, in collabora­zione con il dottor Fausto Barberani, di­rettore dell’Unità di Gastroenterologia dell’Ospedale "San Camillo De Lellis" di Rieti, che ha messo a punto questa nuo­va tecnica.Saranno illustrati i risultati di una vasta esperienza acquisita in 5 anni per un totale di oltre 15.000 pazienti trat­tati con la tecnica Barberani, che permet­te di risolvere i 5 punti critici della gastro­scopia tradizionale per via orale: l’aneste­sia locale, la sedazione venosa, il riflesso oro-faringeo, la costrizione di un bocca­glio tra i denti (spesso associata a un mor­so), la dislocazione dello stomaco nella manovra di passaggio tra antro e duode­no attraverso il piloro.

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