La piena autonomia, la permanenza della sede e l’incremento dell’organico del Tribunale di Modica è quanto richiesto in una nota del Sindaco, Piero Torchi, al Ministro di Grazia e Giustizia e per conscenza inviata al parlamentari nazionali della provincia, al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica di Modica e al Presidente dell’Ordine degli Avvocati.
Nella missiva il Sindaco ha richiesto un incontro al Ministro al fine di poter rappresentare “unitariamente il pensiero del territorio e ricevere le adeguate garanzie politico-amministrative.”
Il Sindaco Piero Torchi ha anche preso atto dell’iniziativa assunta dal Ministro in favore del Tribunale di Rossano Calabro, laddove in presenza di indici tecnico-ambientali giudicati coerenti ( 13 giudici in organico, oltre 5.000 procedimenti in corso, l’istituzione risalente al 1862), il Ministro e la struttura tecnica del dicastero, come riportato dal “Sole 24 ore” del 26 luglio scorso, hanno garantito l’aumento dell’organico e la conseguente salvaguardia del Tribunale, ufficializzando la notizia nel corso di un incontro negli uffici del ministero alla presenza dei parlamentari della circoscrizione e degli amministratori locali.
Il primo cittadino di conseguenza scrive:
“ Tale atteggiamento, ne siamo certi, sarà uniforme dal parte del ministero anche per le altre sedi le cui condizioni oggettive meriteranno l’attenzione personale del Sig.Ministro.
In particolare desidero sottoporre all’attenzione della S.V. la salvaguardia dell’autonomia della sede di Modica, ancora oggi ufficialemnte a rischio soppressione, come emerge anche dagli studi interni del Ministero.
Il Tribunale di Modica presenta parametri in linea con quelli di Rossano ed addiritura, per certi versi superiori, se sono 10 i giudici in organico nell’ area giudicante e 3 in quella inquirente, anche a Modica le sopravvivenze si avvicinano alle 5.000 nel civile e alle 1.000 nel penale, mentre quasi 8.000 sono le cause pendenti civili e 700 quelle penali.”
Sulla tradizione del Tribunale di Modica poche ma convincenti le parole da spendere: più di mille anni di storia con la presenza in età medioevale dell’Alta Corte prosegeundo nei secoli con immutato rigore e valore giuridico.