Dopo il consiglio aperto di ieri sera, l’argomento è all’ordine del giorno del civico consesso di domani. Sospesi i lavori nella costruenda antenna di Via Risorgimento
L’approvazione del progetto redatto dalla Polab srl relativo alla localizzazione per l’istallazione di nuove stazioni radio base per la telefonia mobile nel Comune di Modica è l’argomento inserito all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di domani, giovedì 3 agosto fissato per le ore 20,00.
Il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Scarso è stato conseguenziale rispetto alle indicazioni scatuite ieri sera al termine del consiglio comunale, svoltosi in adunanza aperta, in cui il Sindaco, i consiglieri comunali presenti ( Buscema, Mania, Rizza, Covato, Minioto, Dormiente, Adamo, Rosa, Militello,Gilestro) e i rappresentanti delle associazioni
( in particolare Enrica Guerrieri del movimento di difesa del cittadino) e cittadini semplici, hanno chiesto un’approvazione rapida del piano e del regolamento.
L’adunanza aperta è stata motivata dal Presidente del Consiglio Comunale solo per un inghippo di ordine tecnico ( la macanta surroga del componente della seconda commissione ha nei fatti bloccato l’attività consiliare) per cui non era possibile convocare una riunione del civico consesso in sede deliberante.
La seduta e la motivazione è stata contesta dal capogruppo della Margherita Antonello Buscema che ha giudicato inutile l’appuntamento e per tale ragione sono assenti i consiglieri del centro sinistra – non si poteva deliberare- ritenendo, invece, necessario adottare da subito il piano.
L’inghippo non è tecnico ma politico in quanto la maggioranza non è stata sinora in condizione di surrogare il componente della seconda commissione bloccando l’attività del civico consesso. Il centro sinistra è pronto a votare da subito l’atto.
Il consigliere Rosa contesta il modo con cui si inseriscopno polemiche politiche su un argomento che invece va affrontato per adottarlo presto e ritiene necessario che passi al vaglio della prima commissione consiliare.
Il Sindaco fa una cronistoria dell’atto ribadendone l’importanza anche urbanistica tenuto conto che il piano di localizzazione va inserito nel Prg; un piano che andrebbe posto nelle attenzioni della 1^ commissione e il cui regolamento disciplina i termini della sicurezza dei cittadini con l’imposizione di distanze e precauzioni da parte dei gestori. Il primo cittadino ringranziando le associazioni e i movimenti per la collaborazione data e la Polab per la redazione del piano auspica un’ approvazione in tempi strettissimi del punto giudicando produttiva la seduta in quanto gli intervenuti possono esprimere le loro opinioni.
Il dr. Alfio Turco illustra, con l’ausilio di slide, il piano predisposto dalla Polab: legislazione vigente, situazione delle antenne esistenti ( venti le localizzazioni attuali) la richiesta di aree da parte dei gestori ( 19 al momento) e la nuova localizzazione che prevedono undici nuove installazioni, più la rimodulazione di due già esistenti per un totale di 13. Le nuove localizzazioni sostituiscono nei fatti la richiesta di nuove aree in assenza di piano ( 19 ). In totale il piano della Polab prevede, a regime, l’esistenza di 31 istallazioni. Venti esitenti e in più gli undici previsti. Il procedimento di intervento è stato fatto con i gestori, sui loro programmi a lungo periodo. La Polab ha bloccato alcune procedure poste in essere dai gestori nella fase di redazione del piano.
Sul piano del dibattito Mania ha evidenziato l’assenza dei consiglieri del centro sinistra denunciando la loro falsa anima ecologista e rivendica la paternità con le associazioni e l’amministrazione dell’iniziaitva intrapresa. Ciò ha provocato al replica del consigliere Buscema che se oggi non si può deliberare è perché il centro destra non riesce a surrogare il componente della seconda commissione. Sull’adozione rapida del piano e del regolamento si sono espressi il capogruppo di Forza Italia Rizza e il consigliere dell’Udc Adamo.
Il Sindaco ha preso atto della disponibilità da parte dei gruppi presenti a votare l’atto e ha annunciato azioni di forza per bloccare il cantiere che sta lavorando alla costruzione dell’antenna che si sta costruendo in Via Risorgimento.
Alle due precedenti diffide, stamani l’assessore all’urbanistica Giovanni Scucces con la squadra edilizia si è recato personalmente nella sede del cantiere di Via Risorgimento diffidando l’impresa a continuare nelle opere di completamento della costruzione dell’antenna per carenza di documentazione. L’attività del cantiere è stata sospesa e l’impresa sta procedendo a concretizzare le misure di sicurezza del cantiere stesso.
Il Sindaco ha già in programma l’attivazione dell’Ausl per verificare la misura dello stato elettromagnetico nell’area di pertinenza.