Modica: ecco le ragioni delle casse comunali “a secco”

Tremilioni e seicentomila euro. E’ quanto devono Regione Siciliana e Stato al comune. Una mancanza di liquidità che ha collassato le casse dell’Ente. “Tutti gli Enti locali – spiega l’assessore al Bilancio, Carmelo Drago – sono nelle nostre stesse condizioni. E’ una sofferenza in capo a tutti i comuni e lo vediamo quotidianamente sulla stampa. Per la prima volta nella storia, poi, lo Stato ha trasferito il settanta per cento delle somme ai comuni in questo periodo. Negli anni scorsi, infatti, in questo periodo, avevamo trasferimenti
statali pari all’ottantacinque per cento. Dallo Stato ci riferiscono che, prima di inviare i fondi ai comuni, bisogna effettuare gli assestamenti di bilancio. La Regione Sicilia ci deve inviare la terza rata per un importo di un milione e ottocentomila euro; lo Stato deve versare il trenta per cento di competenza pari ad un milione e novecentomila euro. Questa è l’attuale situazione finanziaria del comune che non è diversa rispetto a quella di tutti i comuni che si trovano con fondi bloccati ma con le legittime richieste dei fornitori per i servizi resi all’Ente”. Se Regione e Stato onorano il debito contratto con il comune, i fondi non basteranno – comunque – per soddisfare le numerose esigenze dei fornitori. Per l’arretrato del settore dei Servizi Sociali, infatti, occorre impegnare l’intera rata regionale.

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