L’On. Ammatuna ha incontrato, giovedì 21 settembre, l’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, Interlandi, per affrontare i problemi relativi ai concessionari delle aree demaniali marittime. Questi ultimi devono affrontare notevoli disagi per tutta una serie di motivi: ritardi nel rilascio della concessione, valida per il periodo maggio-settembre, nell’emanazione dell’atto che riguarda il mantenimento invernale delle strutture e soprattutto legati al trasferimento delle competenze del demanio marittimo dalle Capitanerie di Porto all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente. L’on. Ammatuna si è fatto anche portavoce delle difficoltà dei concessionari dovute alla applicazione della legge 15 sul demanio marittimo. Questa norma se da un lato ha aumentato la durata delle concessioni da 4 a 6 anni, dall’altro ha anche stabilito delle linee guide per i Piani spiaggia difficili da eseguire, soprattutto in sede di prima applicazione. L’on. Ammatuna ha ribadito la necessità di tutelare le strutture già esistenti nel caso non dovessero rientrare nei parametri previsti dall’applicazione dei Piani spiaggia. L’Assessore Interlandi si è mostrato favorevole alla proposta e si è impegnato ad organizzare un incontro con tutti i Sindaci della provincia di Ragusa, il cui territorio è interessato dal problema, con i rappresentanti dell’Anci per affrontare insieme le difficoltà legate alla prima applicazione della legge sul demanio marittimo. “L’incontro con l’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente – afferma l’on. Ammatuna – è un modo per trovare soluzione ad un problema molto sentito nel litorale ibleo e per sostenere la crescita economica di una realtà fortemente interessata dallo sviluppo turistico”. Subito dopo, in sede di IV Commissione dove era in corso l’audizione dell’Assessore Interlandi, l’on. Ammatuna ha sollevato il problema dell’erosione delle coste, un fenomeno che da anni si intensifica in tutto il litorale della provincia di Ragusa. Il parlamentare della Margherita ha chiesto una ulteriore audizione su questo fenomeno specifico per programmare i rimedi possibili, utilizzando i fondi europei 2007/2013.
Giuseppe Privitera