Modica: eccellenti risultati per “Le Vie del Medioevo”

Diecimila presenze in tre serate. “Le Vie del Medioevo” ha rivalutato una parte nascosta della città ma ha anche contribuito a fare confluire numerosi visitatori. Una città incantata dal fascino di uno spettacolo unico si è aperta al pubblico con grande serietà, disponibilità e compostezza, visto che, numerosi residenti del percorso prescelto per la manifestazione, hanno messo a disposizioni le proprie abitazioni, i giardini i “dammusi” per ospitare cantastorie, danze, attori. Un segno di grande maturità dei cittadini di quartieri che, spesso, sono “chiusi” a qualsiasi manifestazione. L’iniziativa, alla quale ha dato un notevole contributo l’associazione Cartellone che ha collaborato fattivamente con il teatro Potlach, è servita a rivalutare Modica Alta dove, sabato e domenica, si è svolta la “Festa dei Sapori” con la degustazione dei prodotti a Denominazione Comunale. In piazza Santa Teresa, che costituiva anche la fine del percorso de “Le Vie del Medioevo”, danze con costumi tradizionali della Città della Contea, ma anche cantastorie e gruppi musicali che hanno attirato l’attenzione dei visitatori venuti a degustare formaggio, fave cottoie e cioccolato. Pochi gli stand presenti ma è stata una scelta dell’amministrazione comunale per evitare di trasformare l’iniziativa in una classica sagra. Meta preferita dei turisti non poteva essere che il Castello dei Conti, principale protagonista della manifestazione perchè proprio alla città dove sono presenti i castelli, è statadedicata. L’iniziativa, sicuramente, sarà oggetto di riflessione per gli amministratori e per i tour operator perchè, ha dimostrato che, il turismo, può essere spalmato in tutti i periodi dell’anno per le peculiarità che il territorio offre. E’ già nei programmi degli amministratori, programmare almeno un grande evento al mese rivalutando il territorio ma anche le professionalità che esistono nel mondo culturale e che si sono particolarmente distinte nella manifestazione dello scorso fine settimana.