Modica: i problemi della città… non finiscono mai!!!

Il Movimento dei Verdi attira l’attenzione dei cittadini sui problemi della città. Una copertina patinata che nasconde le vere questioni di cui soffre la città ed i suoi abitanti.”I depuratori rotti – denuncia il responsabile dei Verdi, Corrado Rizzone – conferiscono alla città un’atmosfera da .fogna a cielo aperto. che può ben ricordare i primi agglomerati urbani dei secoli bui. L’amministrazione che rilascia concessioni illecite ai soliti potentati, è una vivida rappresentazione (magari con meno onore) dell.avida e prepotente rapacità di quei signorotti feudali che si facevano beffe della legge o l.accomodavano a seconda delle proprie esigenze; le distruzioni operate su porzioni sempre più vaste di territorio dove, centinaia di carrubi ed olivi in piena campagna, bruciano o vengono estirpati per far posto ad enormi ed improbabili nuovi modelli di sviluppo economico, ricordano bene certe desolate descrizioni del paesaggio dopo il passaggio delle tribù barbariche; i furti e gli atti di inciviltà sempre più frequenti nelle strade, nelle case, e nei negozi del centro, anche in pieno giorno, rendono effettivamente giustizia al senso di insicurezza personale che caratterizzava quelle fragili comunità. Il fatto che la solerte amministrazione – aggiunge Rizzone remuneri i propri e capaci dirigenti con stipendi di decine e decine di migliaia di euro l’anno, mentre vi sono decine di famiglie che non vedono un euro di stipendio da febbraio, è un fatto che va giustamente accreditato alla finanza creativa contemporanea, senza aver posto l’area industriale a ridosso della zona turistica e tutti insieme all’interno di una zona SIC, perché siamo patrimonio UNESCO, è decisione che discende da una razionalità di squisita matrice illuminista. Il collasso totale della Sorda, del Polo Commerciale e di gran parte della città, sono elementi degli improvvisati mercati a cielo aperto tipici degli agglomerati urbani di quel tempo. Che la città ed il territorio, in questi ultimi cinque anni, fossero tornati indietro – conclude Rizzone ispirandosi alla recente manifestazione “Le Vie del Medioevo” – già lo sapevamo, ringraziamo l’attenta e precisa Amministrazione per averla collocata nel giusto periodo storico”.

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