Lavoratori ex Ibla. Richiesto incontro all’assessore regionale Giuseppe Scalia

Richiesta d’incontro all’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale per discutere della problematica dei lavoratori ex Ibla. Il presidente Franco Antoci e l’assessore alle Politiche del Lavoro Paolo Santoro hanno chiesto all’on. Scalia di fissare un incontro per individuare possibili interventi legislativi da prevedere nella prossima legge finanziaria per determinare una soluzione occupazionale definitiva per questi lavoratori. Come si sa la Provincia Regionale di Ragusa ha assunto un ruolo di coordinamento per la definizione dei problemi occupazionali dei lavoratori ex Ibla che sono stati collocati prima in cassa integrazione e successivamente in mobilità. A seguito di incontri con gli stessi lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, nonché con i comuni di Ragusa, Modica, Monterosso, Comiso, Vittoria, Pozzallo, Scicli e dell’Azienda Ospedaliera Maria Paternò Arezzo e con il coinvolgimento diretto della Prefettura di Ragusa, è stato raggiunto l’accordo di utilizzare i suddetti lavoratori in compiti di istituto presso gli Enti sopracitati a far data dal settembre 2003. Tale utilizzazione è stata disposta avvalendosi della facoltà di legge che prevede espressamente la possibilità, per i soggetti interessati, di avviare al lavoro in attività socialmente utili i lavoratori beneficiari del trattamento previdenziale Cigs o mobilità. Da aprile 2006 detto trattamento previdenziale è scaduto per 16 unità, gli enti interessati hanno proceduto con propri oneri a prorogare l’utilizzazione in attività socialmente utili di queste unità in applicazione del combinato disposto di cui all’art. 5, comma 7 della L.R. n° 24/2000 e dell’art. 24 della L.R. n° 21/2001 fino al 31.12.2006, in attesa di individuare un percorso omogeneo di stabilizzazione per tutte e 25 le unità. Considerato che alle altre 9 unità, il trattamento previdenziale di mobilità scadrà il 3 aprile 2007, è necessario, assieme a tutte le parti sociali, agli Enti utilizzatori e ai deputati regionali individuare un percorso che porti alla definitiva stabilizzazione dei lavoratori. E l’incontro con l’assessore regionale al Lavoro Scalia costituisce una tappa di questo processo di stabilizzazione dei lavoratori ex Ibla.(gm)