Giovanni Vespa

Ha negato i fatti ed il giudice ha deciso di non scarcerarlo. Resta, dunque, rinchiuso presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta il pregiudicato ragusano Giovanni Vespa, 36 anni, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia per il tentato furto ai danni di un esercizio commerciale di Via Nazionale. L’uomo, con diversi precedenti, in particolare per rapina e furti, è comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, difeso dagli avvocati Gianluca Gulino e Gabriella Olivieri. Il magistrato, dopo avere preso atto che l’indagato aveva negato l’episodio, come del resto aveva fatto in Commissariato, ha convalidato l’arresto ed ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Francesca Aprile, disponendo il mantenimento della misura restrittiva. La difesa si è riservata di presentare istanza per l’ammissione agli arresti domiciliari. Il fatto si era verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi, quando la polizia aveva sorpreso, in Via Nazionale, il pregiudicato, mentre tentava di consumare un furto ai danni di negozio di ferramenta di proprietà di Rosario Terranova. Alla vista della pattuglia, Vespa aveva tentato la fuga, ma era stato raggiunto e bloccato. Durante la perquisizione personale all’interno della tasca dei pantaloni, gli erano stati trovati un giravite ed una torcia elettrica che, secondo gli inquirenti, aveva poco prima utilizzato per il tentativo di consumare il furto. Nell’esercizio preso di mira è stata rilevata l’effrazione della porta-vetrata d’ingresso nonché la forzatura della serratura con un danno di circa trecentocinquanta euro. Saro Cannizzaro

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