Consiglio comunale turbolento

Modica – La presenza di un folto gruppo di lavoratori alle dipendenze delle cooperative di servizi sociali, ha caratterizzato – in modo turbolento – la seduta del consiglio comunale di lunedì sera che doveva essere dedicata interamente alle interpellanza. E’ stato necessario, per il presidente, Enzo Scarso, sospendere la seduta e riunire i capigruppo consiliari, alla presenza del sindaco Torchi, ed una delegazione di lavoratori che reclamano cinque mensilità mentre, alle cooperative, non vengono liquidate le spettanze per i servizi forniti al comune, da otto mesi. Una riunione infuocata a causa delle legittime rimostranze dei lavoratori. L’amministrazione comunale ha promesso il pagamento delle spettanze non appena arriveranno i fondi statali e regionali e, i dipendenti delle cooperative, avranno la stessa priorità dei dipendenti comunali, della Multiservizi e dell’Agesp. La discussione, protrattasi per lungo tempo, non ha permesso al consiglio comunale di svolgere il proprio lavoro, ed è stato rinviato di ventiquattro ore. Ieri mattina, intanto, è stata liquidata una mensilità. E, sempre nella mattinata di ieri, si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale, una delegazione di lavoratori e le organizzazioni sindacali. Un’altra mensilità sarà pagata insieme allo stipendio di ottobre dei dipendenti comunali, mentre, le organizzazioni sindacali, hanno chiesto che – nel periodo di Natale – sia erogata una ulteriore mensilità. Mercoledi prossimo torneranno a riunirsi l’amministrazione, le organizzazioni di categoria e le singole cooperative per stilare un piano di rientro. In tutta questa vicenda, però, va evidenziata la sensibilità dei duecento lavoratori che, pur soffrendo gravi difficoltà economiche, hanno deciso di condurre una lotta di confronto per non abbandonare gli utenti, soprattutto, anziani e diversamente abili, i quali necessitano del servizio di assistenza quotidiano. Loredana Modica

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