Rapina in contrada Quartarella

Rapinatori gentiluomini, magari inteneriti dalle vittime. Due ottantenni, residenti in contrada Quartarella, nella serata di martedi sono stati rapinati da tre giovani, di cui uno armato, ed a volto scoperto. I due si sono presentati nell’abitazione e, improvvidamente, la coppia ha aperto la porta. I malviventi hanno puntato la pistola ed hanno intimato ai due anziani di consegnare loro il denaro custodito in casa. Fulminea l’azione di due rapinatori, i quali sono entrati in tutte le stanze della casa, mentre il terzo teneva sotto minaccia della pistola, le due vittime. Cassetti ed armadi rovistati ma non hanno trovato denaro contante, nè oggetti preziosi. Uno dei due ha chiesto all’anziano di consegnare il portafogli, all’interno del quale erano custoditi duecentosettanta euro. L’anziano ha chiesto ai malviventi di potere riavere, almeno, i documenti. I rapinatori non si sono opposti ed hanno prelevato il contante dal portafogli, consegnando quest’ultimo, al pensionato. I tre, richiudendo la porta, si sono allontanati. Immediato l’intervento dei Carabinieri allertati dagli anziani. Interrogata sull’accaduto, la coppia non ha saputo fornire ulteriori elementi utili alle indagini ma ha riferito un episodio accaduto nella mattinata, quando alla loro porta, si sono presentati due ragazze e tre ragazzi, chiedendo un bicchiere d’acqua. Le vittime della rapina non avrebbero riconosciuto nei tre malviventi, i ragazzi che si erano presentati nella mattinata. I Carabinieri stanno svolgendo indagini a tutto campo per risalire agli autori della rapina. Loredana Modica

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