"Soltanto parole e tante promesse senza nessuna soluzione al grave problema del sotto dimensionamento strutturale e del personale in servizio del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica". E’ il portavoce del Comitato per i Diritti del Cittadino, Marcello Medica, a sollecitare gli organi competenti ad intervenire anche alla luce di un impegno dell’assessore regionale alla Sanità, La Galla, per il potenziamento del personale medico in servizio, da sei a dodici unità. "Da quando noi, per primi, – aggiunge Medica – la scorsa estate, abbiamo sollevato il problema, con le conseguenti critiche che ci sono piovute addosso da parte del direttore sanitario il quale considerò le nostre denunce accuse ingiustificate, adesso, tutti ne hanno fatto un cavallo di battaglia a partire dal sindaco Torchi il quale, non perde occasione per “parlare” di problemi sanitari; di fatto, però, il problema persiste nonostante le parole e le promesse dell’assessore La Galla, nonostante il così tanto evocato, allineamento istituzionale (Comune, Provincia e Regione, tutti di centrodestra) e, nonostante, si continui, cosa molto grave, a rischiare la vita, perché è certo, con tutto rispetto per i medici e gli infermieri che si prodigano ogni giorno con dovizia e impegno, un pronto soccorso come quello del “Maggiore” , in queste condizioni, non rappresenta sicuramente un posto dove i cittadini infortunati possono recarsi e ricevere con celerità un servizio efficiente e sicuro". Il Comitato per i Diritti dei Cittadini, invita tutti gli organi interessati al problema, "a parlare di meno e ad operare di più, perché è con i fatti che gli amministratori di enti, istituzioni e aziende devono risolvere i problemi e non con le parole; le parole, caso mai, sono uno strumento ed una prerogativa, soprattutto, del cittadino per presentare le proprie istanze evidenziando i problemi che l’amministrazione interpellata deve risolvere se ne è capace".(*lm*)
Comitato per i Diritti del Cittadino
- Novembre 13, 2006
- 11:03 am
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