L’On. Roberto Ammatuna interviene sulla mozione di sfiducia al Sindaco di Scicli.

Il dibattito politico, ampio ed articolato, che si è sviluppato a Scicli a proposito della mozione di sfiducia avanzata da alcuni consiglieri comunali nei confronti del Sindaco Falla, risoltasi con un nulla di fatto, non solo non è stato inutile ma ha prodotto un importante risvolto positivo. Il centro sinistra, mostrando un grande senso di responsabilità nei confronti della città, si è ricompattato e da oggi in avanti può impostare su nuove basi la sua attività. E’ tempo di fare una approfondita riflessione sullo scenario politico da parte della coalizione di centro sinistra e di rilanciarsi nella città, magari allargando l’alleanza con l’ingresso di nuove forze che rappresentino settori moderati della società che devono essere coinvolti in questo nuovo processo politico. Sulla stessa lunghezza d’onda si è svolto anche l’ultimo vertice provinciale del centro sinistra, molto partecipato anche dal punto di vista degli interventi, che ha prodotto un risultato soddisfacente riuscendo ad arrivare ad un momento importante di sintesi. Già il prossimo lunedì, in una ulteriore riunione, si affronteranno le problematiche legate ai programmi ed alle candidature per le imminenti elezioni provinciali. Per quanto riguarda il programma si dovranno superare i confini del centro sinistra, concordandolo con tutte le forze produttive, cattoliche, sindacali che intendono operare per un rilancio della provincia di Ragusa. Per quanto riguarda l’individuazione del candidato, unico per l’intera coalizione, il metodo seguito dovrà essere condiviso da tutti ed i tempi dovranno essere molto brevi. Lo strumento potrà essere il ricorso alle primarie o un lavoro politico di ricerca della sintesi, purchè si arrivi ad una candidatura unitaria e rappresentativa non solo del centro sinistra ma anche di segmenti importanti della società civile. Non posso che esprimere grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto dal vertice provinciale del centro sinistra che, dopo mesi di tensione al suo interno, si propone un rilancio complessivo della sua attività con la programmazione di una nuova fase politica. Giuseppe Privitera