Il sindaco interviene nuovamente sul voto per la scelta della gestione dell’Ato idrico. Torchi rimanda in una nota alla decisione assunta dal consiglio comunale.

Il Sindaco Piero Torchi risponde all’appello lanciato dal clero modicano sul tema della gestione dell’Ato idrico in corso di discussione alla Provincia Regionale di Ragusa. Il primo cittadino esprime la condivisione dei valori al bene comune e a una politica attenta alla tutela dei cittadini e soprattutto dei più deboli richiamati nella missiva, ma sottolinea il suo ruolo di delegato dal consiglio comunale sul tema dell’Ato idrico, che lo vincola a votare a favore della soluzione della gestione mista con maggioranza a capitale pubblico. Il Sindaco rimarca, altresì, come sia vincolato dalla delega assunta dal Consiglio Comunale. Ogni variazione nell’espressione del voto dovrà essere supportata, sottolinea nella sua nota al Vicario Foraneo e ai Sacerdoti della città, dalla preventiva modifica della delega attraverso una nuova deliberazione del Consiglio Comunale. Il Sindaco afferma, in una missiva inviata al Presidente del Consiglio Comunale e ai capigruppo consiliari, che ogni nuovo indirizzo sul tema deve essere votato dal Consiglio Comunale, (anche nelle more della riunione dell’Assemblea dei Sindaci sul modello di gestione dell’Ato idrico, fissato per martedì 21novembre p.v.). Il primo cittadino, ricorda che il voto della quota in capo al comune è esclusivamente per la soluzione della gestione secondo il modello della società mista a maggioranza pubblica e a voto unico. Marxo Sammito

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