“L’allarme lanciato dagli infermieri operanti al Pronto soccorso di Modica è non solo la conferma ufficiale e tecnica di quanto sosteniamo con forza ma anche un ulteriore dato sulle condizioni della sanità in Città.” Questo il commento del Sindaco Torchi alla lettera firmata da 15 infermieri professionali impegnati nel pronto soccorso modicano ed inviata ai vertici dell’Ausl 7 di Ragusa in cui si denuncia “ per la sicurezza delle persone assistite, si legge tra l’altro nella nota, l’oramai cronica carenza di personale e l’elevato numero di persone che ci obbliga a fornire un’assistenza non adeguata”. “Il che conferma, sostiene il primo cittadino, il dato denunciato nei giorni scorsi sia in relazione alla carenze strutturali del reparto sia rispetto all’insufficienza dell’organico e di organizzazione, a partire dalla mancata istituzione obbligatoria del Triage compensata solo in parte dagli enormi sacrifici del personale in servizio sia medico che paramedico. In gioco – prosegue Torchi- non ci sono solo inefficienza e ritardi inspiegabili ma soprattutto è in pericolo la vita degli utenti che non ricevere la necessaria assistenza nei giusti tempi, soprattutto in caso di contemporanee emergenze, non per inefficienza degli operatori ma per mancanza oggettiva di personale abilitato. La richiesta che poniamo con forza è quella di ampliare ed adeguare i locali, aumentare l’organico medico e paramedico e sopratutto istituire subito il servizio di emergenza Triage.”
Modica: Denuncia degli infermieri operanti al pronto soccorso del “Maggiore”
- Dicembre 5, 2006
- 2:25 pm
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