Si terrà il 16 dicembre presso la sala auditorium del Liceo Quintino Cataudella lo spettacolo “Hijos” (si legge “uios”), che in greco significa “figli”. “Storie di profughi” è il sottotitolo dello spettacolo che porterà in scena Candelaria Romero, un monologo con cui l’artista italo argentina racconta la storia della sua famiglia e dei suoi genitori, perseguitati politici ed esuli durante la dittatura militare in Argentina. L’iniziativa è stata organizzata dall’assessore alle politiche giovanili Bartolo Lorefice con la collaborazione di Amnesty International. Nel 1976 la famiglia della Romero è stata costretta a espatriare a causa della dittatura, e nel 1979 i Romero hanno ricevuto asilo politico in Svezia, dove Candelaria ha seguito i laboratori T.E.A. (Taller de Esperimentación Artistica), partecipando ai corsi di scrittura e iniziando contemporaneamente la sua formazione teatrale, diplomandosi presso il Ginnasio d’Arte Drammatica di Stoccolma.
Scicli: HIJOS, STORIE DI PROFUGHI” Uno spettacolo organizzato con Amnesty International il 16 dicembre
- Dicembre 9, 2006
- 5:08 pm
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