Emergenza sanità a Modica. Disservizi in crescita al “Maggiore” Il Sindaco convoca una conferenza di servizio

Le problematiche che si connettono alla Sanità modicana e in particolare sui servizi sanitari erogati al “Maggiore” e al pronto soccorso in particolare saranno l’oggetto di una conferenza di servizio convocata dal Sindaco Piero Torchi per mercoledì 13 dicembre p.v. alle ore 11.00 a Palazzo San Domenico. Sono stati invitati a presenziare alla conferenza: Il Presidente del Consiglio Comunale, i capigruppo consiliari, le organizzazioni sindacali e il movimento di difesa del cittadino. La riunione servirà, come sottolinea il primo cittadino, “ad individuare le strategie di protesta unitarie che possano scuotere dall’inspiegabile torpore i vertici dell’Ausl n° 7 e possano ridare certezze ai cittadini in un diritto primario che è quello della salute”. La riunione della conferenza di servizio è stata annunciata stamani dal Sindaco agli infermieri professionali che oggi hanno manifestato, sulla scorta di una loro piattaforma rivendicativa, nello spazio antistante il “Maggiore” di Modica. “Abbiamo il dovere di interpretare la preoccupazione che aumenta di giorno in giorno nei cittadini per l’abbassamento qualitativo nei servizi sanitari soprattutto quelli legati all’emergenza al “Maggiore” di Modica. A fronte degli straordinari sacrifici sostenuti da infermieri, ausiliari e medici purtroppo le condizioni strutturali e le condizioni minime del servizio continuano ad essere deficienti. Non solo mancano i locali idonei, non solo manca al pronto soccorso il primario ma si registrano episodi che determinano preoccupazione nella pubblica opinione rispetto alla gestione delle relative emergenze. Le proteste non sono solo più dei cittadini, non solo della politica o delle istituzioni. Sono cominciate anche le proteste degli operatori che fa suonare un campanello d’allarme che non può e non deve essere trascurato. Penso che abbiamo assistito a troppi silenzi, silenzi che devono essere sostituiti ora da forti grida d’allarme non per una protesta fine a se stessa ma per trovare le giuste soluzioni come quelle del Triage, come più volte detto e che soprattutto si sani una disparità inconcepibile se è vero che il personale del pronto soccorso di Ragusa sia doppio rispetto a quello esistente a Modica.”

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