Il presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro ha sospeso in autotutela il decreto di incorporazione all’Opera Pia “Assap Pietro di Lorenzo Busacca” di Scicli della Casa di Ospitalità Iblea di Ragusa e Casa del Fanciullo Santa Teresa di Marina di Ragusa. Il decreto è stato emesso dopo la formale richiesta di annullamento avanzata dal presidente della Provincia Franco Antoci che ha avanzato al riguardo forti dubbi di legittimità sul provvedimento che era stato adottato dalla Regione Siciliana. La disposizione di legge prevedeva che qualora la fusione interessasse due o più comuni facenti parti di una stessa o di diverse province venisse sentita l’amministrazione provinciale interessata. Circostanza che non si era verificata perché sulla questione la Provincia di Ragusa non era stata sentita. Tra l’altro anche i comuni di Ragusa e Scicli avevano espresso parere contrari ai sopraddetti propositi di fusione. Muovendo da questo presupposto di legge il presidente della Provincia aveva chiesto l’annullamento del decreto di fusione. Il presidente Cuffaro ha recepito quest’istanza ed ha sospeso nelle more l’esecuzione del provvedimento in autotutela, oltre alla pubblicazione dell’estratto dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale. “La Regione Siciliana – ha dichiarato Antoci – ha recepito tempestivamente i nostri rilievi ed ha proceduto alla revoca del provvedimento. Un risultato che ci soddisfa perché recepisce le istanze del territorio e ci dà ragione sul piano della legittimità”.
La Regione sospende la fusione delle opere pie di Scicli e Marina di Ragusa
- Gennaio 31, 2007
- 5:12 pm
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