"Nessuna interruzione di pubblico servizio –spiega Falla-, stiamo dando un congruo avviso". Il vicesindaco Muccio: "I pubblici servizi interrotti sono quelli di Scicli. Siamo pronti a chiedere all’Assessorato agli Enti Locali una verifica della effettiva situazione di bilancio dei comuni debitori" "Da lunedì i camion compattatori provenienti da Modica troveranno i cancelli della discarica di San Biagio chiusi". L’annuncio è secco e perentorio. Il sindaco di Scicli Bartolomeo Falla è pronto a sfidare la denunzia all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio: "Non c’è nessuna interruzione di servizio, stiamo dando un congruo anticipo al Comune di Modica per correre ai ripari e saldare almeno una parte dell’enorme debito che ha nei confronti di Scicli", ha spiegato oggi il sindaco in conferenza stampa, insieme al vicesindaco e assessore al bilancio Enzio Muccio e all’assessore all’ambiente Bruno Occhipinti. Oltre dodici milioni di euro. A tanto ammonta il debito che Ispica, Pozzallo e Modica hanno nei confronti di Scicli. E stamani nell’aula consiliare del Comune, una assemblea sindacale di protesta di tutti i dipendente che in gennaio, per la prima volta nella storia, non hanno ricevuto lo stipendio. "Quando l’Enel e la Telecom hanno tagliato i fili a palazzo San Domenico non c’è stata alcuna interruzione di pubblico servizio –ha rimarcato Falla-. Abbiamo tentato di ipotecare i bassi del Palazzo della Cultura, ma hanno subito annullato l’asta. Intanto, i dipendenti della Icom, la ditta che gestisce la discarica, non percepiscono lo stipendio da dicembre, i fornitori del Comune di Scicli non vengono pagati da parecchi mesi, i contrattisti neanche. Avevamo deciso di chiudere i cancelli anche per Pozzallo, ma proprio stamani è stato annunciato un bonifico in nostro favore di 30 mila euro, un altro nei prossimi giorni contestualmente all’accreditamento dei trasferimenti regionali, oltre a un piano di rientro". Pozzallo è infatti l’unico Comune a non aver varato sino ad oggi un piano di rientro dal debito. Ispica intanto ha versato 100 mila euro. "Scicli è proprietaria e gestore della discarica, nessuno può pensare di recarsi in banca, accendere un fido illimitato, pretendendo che l’istituto di credito non gli chieda prima o poi i soldi indietro", ha proseguito il sindaco. "Peraltro Pozzallo aveva calcolato male il proprio debito, dato che non aveva tenuto conto dell’adeguamento delle tariffe deciso nel marzo 2006 dal vice commissario per l’emergenza rifiuti. Ora chiederemo a Pozzallo il mandato irrevocabile alla banca tesoriera a fare un bonifico in favore di Scicli ogni mese". E il mandato irrevocabile che il Comune di Modica aveva conferito al proprio tesoriere? "Evidentemente lo avranno revocato", taglia secco il sindaco, "probabilmente già dallo scorso mese di ottobre". Chi dovrà risolvere ora il problema del conferimento per Modica? "E’ un problema di Modica e dell’Ato Ambiente, nessuno può costringere Scicli a fallire in nome e per conto di palazzo San Domenico –ha proseguito Falla-. Peraltro noi paghiamo, anticipandola, la tassa regionale, per conto di Ispica, Pozzallo e Modica. Non siamo una banca. E se lo fossimo avremmo già chiuso i rubinetti da tempo". Molto duro l’intervento del vicesindaco Enzio Muccio: "Chiederemo all’Assessorato regionale agli Enti Locali di fare una verifica sui bilanci dei Comuni debitori, per chiarire qual è la reale situazione finanziaria di quegli enti e sapere una volta per tutte se la questione non interessi livelli superiori. Non è pensabile che i debitori continuino a contrarre mutui per le opere pubbliche quando si rifiutano poi di onorare il debito con Scicli adducendo come motivazione le difficoltà di dissesto finanziario". Muccio ha fatto auspici affinché la situazione non degeneri, né per quel che attiene il rapporto tra gli enti né per quel che concerne la sospensione degli stipendi a più di quattrocento impiegati, e del pagamento dei fornitori del Comune di Scicli. "Esprimiamo solidarietà ai lavoratori e ai fornitori cui non possiamo corrispondere il dovuto e i cui diritti in questo momento sono negati", ha chiosato Muccio, che ha fatto appello al senso di responsabilità di tutti. Il sindaco Falla aveva chiuso i cancelli della discarica due volte, nel 2000, durante la sindacatura dell’ex collega di partito Meno Ruta. Critico nei confronti dell’attuale gestione dell’Ato il neo assessore all’ambiente Bruno Occhipinti: "L’Ato Ambiente Ragusa avrebbe dovuto operare scelte rapide, qualcosa si è inceppato nella gestione attuale dell’Ambito Territoriale Ottimale. Nella riunione del 19 gennaio in Prefettura è stato chiaro a tutti che la vasca in esercizio a San Biagio ha due mesi di vita; costruendo un’altra vasca potremo conferirvi i rifiuti per altri sette mesi. Ragusa è satura e Vittoria anche. Non è stato programmato nulla, fra un anno la provincia di Ragusa non saprà dove portare i rifiuti che produce". Una direttiva di giunta con la firma del sindaco Falla e dell’ingegnere Salvatore Calvo, dell’ufficio tecnico comunale, vieterà alla Icom di aprire i cancelli della discarica ai camion compattatori provenienti da Modica a partire dal prossimo lunedì 5 febbraio.
Scicli: IL SINDACO FALLA: “DA LUNEDI CANCELLI CHIUSI A SAN BIAGIO PER I CAMION PROVENIENTI DA MODICA”
- Gennaio 31, 2007
- 2:22 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa