Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia De Marco, ha condannato ad un anno di reclusione e al rimpatrio, tramite provvedimento di espulsione dal territorio, il sedicente tunisino Mehdi Hadded, 24 anni, arrestato lo scorso 24 gennaio dagli agenti del Commissariato di Polizia, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione della serie di furti che nelle ultime settimane si sono verificati in tutto il territorio comprensoriale, ed in particolare a Modica e a Scicli. Il giovane, patrocinato dall’avvocato Fabio Lucifora, due giorni dopo l’arresto era comparso davanti al magistrato che aveva convalidato l’arresto e che aveva accolto, poi, la richiesta del difensore, disponendone la remissione in libertà e l’accompagnamento alla fronteria per essere espulso. Lucifora aveva, conseguentemente, chiesto i termini a difesa. Hadded, che potrebbe essere un nome fittizio, aveva sostenuto di essere alle dipendenze di un’impresa per il volantinaggio. Il suo aggirarsi continuo per le case, per il cosiddetto recapito “porta a porta”, aveva insospettito le forze dell’ordine che lo avevano bloccato. L’extracomunitario era, in ogni caso, privo del permesso di soggiorno e, tra l’altro, era stato destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale entro cinque giorni dalla notifica, cosa alla quale non aveva ottemperato. Per questo motivo era stato arrestato e tradotto presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta.
GIUDICE UNICO MODICA. CONDANNATO EXTRACOMUNITARIO
- Febbraio 8, 2007
- 2:59 pm
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