L’imputato ha contratto la scabbia. Per il momento non può essere processato. Il procedimento per direttissima nei confronti di un sedicente tunisino arrestato dai carabinieri
per la violazione della legge Bossi-Fini, quella sull’immigrazione, è stato rinviato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia. Habib Ben Halifa, 33 anni, sarebbe dovuto essere processato ieri mattina, ma, il continuo grattarsi dell’immigrato aveva messo sul chi vive gli agenti dell’Istituto Penitenziario di Piazza del Gesù, a Modica Alta, il quale, per scrupolo di coscienza, avevano informato il medico della struttura carceraria. I sospetti non erano infondati perché gli accertamenti clinici hanno rivelato che l’extracomunitario era affetto dalla scabbia, malattia infettiva. Il colored, a questo punto, è stato posto in stato di quarantena e ieri mattina al giudice è stata prodotta la certificazione sanitaria che confermava la condizione di salute del trentatreenne, che avrebbe dovuto essere difeso d’ufficio dall’avvocato Carlo Ottaviano. Per il momento, dunque, l’uomo resta in isolamento e non appena sarà nelle condizioni di potere essere sottoposto a processo sarà fissata la nuova udienza.
Habib Ben Halifa era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Modica per avere disatteso il decreto d’espulsione emesso dal Questore di Ragusa.