PALERMO – Previsto in questi giorni il picco dell’influenza stagionale 2007 anche in Sicilia quest’anno battezzata "americana" dal virus Wisconsin. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, arriverà a colpire il 5% della popolazione. "Le anomalie climatiche di questa stagione – afferma Pregliasco – hanno posticipato l’arrivo dell’inverno vero e proprio e mandato all’aria anche le previsioni sull’influenza fatte ad inizio stagione". Tra i 5 milioni di siciliani, a trovarsi sotto le coperte questa settimana potranno quindi essere oltre 31 mila siciliani. "I farmaci antivirali permettono di curarsi con efficacia – afferma Aurelio Sessa, Presidente Simg (Società Italiana di Medicina Generale) Regione Lombardia ed esperto del Ministero della Salute – se assunti entro 48 ore dall’insorgenza dei primi sintomi dell’influenza". In particolare l’oseltamivir, l’antivirale di ultima generazione sul mercato italiano dallo scorso anno, è facilmente utilizzabile anche nei bambini sopra l’anno di età; accelera la guarigione, attenua la sintomatologia, riduce le complicanze, diminuisce l’impatto della malattia riducendo la propagazione dell’epidemia, è ben tollerato, è facile da usare (per bocca, 2 volte al giorno per 5 giorni)". "Naturalmente – conclude l’esperto – per alleviare i sintomi (mal di testa e di gola, naso chiuso, febbre e tosse) rimane valido anche il ricorso alla terapia sintomatica con i farmaci di automedicazione".
Migliaia di siciliani a letto con “l’americana”
- Febbraio 14, 2007
- 3:42 pm
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