Gaetano Contarini, 63 anni, ed Angela Contarini, 31 anni, entrambi, difesi dall’avvocato Salvo Maltese, rispettivamente padre e figlia, sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, a conclusione del processo in cui la parte offesa è il genero del primo che è anche il marito della donna, I fatti sarebbero avvenuti nel mese di maggio del 2002. Tutto sarebbe scaturito da un diverbio tra moglie e marito, momenti molto accesi che, ad un certo punto indussero il suocero ed il padre della presunta vittima, Bartolo Campailla, il quale si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Rinaldo Occhipinti, ad introfularsi. Le due intromissioni furono tanto veementi che la vicenda sfociò nelle vie di fatto con il consuocero che riportò delle lesioni. Per sedare gli animi, addirittura, dovettero intervenire i carabinieri. A seguito di ciò la donna fece armi e bagagli e lasciò casa e marito portando con se il figlioletto. Una teste, escussa dal magistrato e che era la moglie dell’imputato aveva gettato acqua sul fuoco. “Non è vero che si presero a botte – aveva detto in aula – anche se è vero che ci fu un’accesa discussione in famiglia. Fu mio genero che tentò di colpire con un pugno mio marito ma per un errore colpì, invece, il padre. Gaetano Contarini era accusato di lesioni personali, mentre la figlia doveva rispondere di abbandono del tetto coniugale. Per Gaetano Contarini l’assoluzione è giunta perché non è stata raggiunta la prova di colpevolezza, mentre per figlia è stata assolta perché il fatto non sussiste, così come aveva chiesto il pubblico ministero, Maria Mocciaro, che, invece, aveva invocato una pena pecuniaria di 400 euro per il sessantatreenne
SENTENZA. CONTRASTI IN FAMIGLIA. ASSOLTI PADRE E FIGLIA
- Febbraio 20, 2007
- 4:05 pm
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