ATO IDRICO. DOMANI POMERIGGIO CONFERENZA DEI SINDACI.

La conferenza dei sindaci dell’Ato Idrico si riunirà lunedì alle 16 per avviare il procedimento di annullamento. Un procedimento che prevede anche le osservazioni delle tre ditte che hanno preso parte alla gara. La speciale commissione, presieduta dall’ingegnere Puccio Patti, capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Modica, e composta dai professori Renato Gavasci e Gianfranco Polillo, ha concluso il percorso di valutazione dell’offerta tecnica dell’Acoset di Catania, l’unico raggruppamento rimasto in gara. Ma c’è di più. Il seggio di gara ha aperto anche il plico dell’offerta economica. In partenza i raggruppamenti erano tre: la Saceccav non è stata ammessa e la sua esclusione ha prodotto le dimissioni di un commissario, Francesco Patania, con gli invio degli atti in procura, mentre la spagnola Aqualia non ha confermato, dopo un anno, l’offerta. Un percorso, quello del seggio di gara, che dovrebbe chiudersi il 2 marzo. Poi, come è previsto il tutto passa alla conferenza dei sindaci che ai sensi dell’articolo 15 lettera h del disciplinare di gara «è il soggetto deputato ad approvare in via definitiva gli esiti della gara dandone comunicazione entro 15 giorni al soggetto primo in graduatoria». In questo caso l’Acoset. Agli altri soggetti partecipanti, alla Regione competente ed al Comitato per la Vigilanza sull’uso delle risorse idriche di cui all’articolo 21 della legge 36/94 l’aggiudicatore deve dare comunicazione. Sempre se tutto il processo non verrà interrotto dall’iter per l’annullamento come consigliato dal pool di consulenti, Michele Alì, Nino Gentile e Corrado Giuliano.

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