"Non voglio trasformare in polemica un invito che voleva essere solo un aiuto ai lavori del consiglio comunale". Il capogruppo di Progetto per Modica, Saverio Terranova, replica alle accuse del presidente del consiglio, Enzo Scarso, facendo alcune precisazioni in merito al rispetto delle Istituzioni. "Le .istituzioni comunali. sono tre: sindaco, consiglio e giunta – specifica Saverio Terranova – e, tutti e tre meritano lo stesso rispetto da ciascuno dei soggetti investiti di queste cariche: anche il consigliere, nella seduta del consiglio, è ufficiale di governo. Contrariamente a quanto era previsto dall.Orel, il sindaco non è componente del consiglio, ma ha diritto a parteciparvi come capo dell.amministrazione. Pertanto il consiglio non può essere la palestra della sue divagazioni; per queste ha i comizi, i congressi del suo partito, i convegni. Il consiglio – spiega ancora il capogruppo consiliare – è un organismo autonomo dal sindaco, e delibera sulle materie di sua competenza e a cui il sindaco può rivolgere i suoi appelli ad approvare una delibera di iniziativa dell.amministrazione, o rispondere alle interrogazioni dei consiglieri, dato che il consiglio è anche organo di controllo dell.attività amministrativa. Ma nulla di più! Soprattutto il consiglio non è agli ordini del sindaco. Nella conferenza dei capigruppo, poi, il sindaco non esiste se non come invitato". Anche il gruppo consiliare della Margherita, dice la propria sulla posizione assunta dal presidente del consiglio comunale. "La replica risentita del presidente del consiglio comunale – scrive in una nota la Margherita – assomiglia ad una .difesa d.ufficio. non richiesta, che rischia di sviare il senso della polemica. Il presidente Scarso si è detto .perplesso. e .imbarazzato. perché chiamato a farsi garante del regolamento di conferenza dal consigliere Saverio Terranova, lo stesso che . secondo Scarso .avrebbe aggirato, a sua volta, il regolamento interrompendo l.intervento del sindaco. Meraviglia il tono piccato della replica di Scarso, anche perché Terranova non intendeva polemizzare principalmente con lui ma con il primo cittadino. Essendo presenti alla conferenza in questione, dobbiamo riconoscere che, se da un punto di vista formale l. interruzione dell.intervento di Torchi è avvenuta in modo contrario al regolamento, nella sostanza tale interruzione era condivisibile, in quanto esprimeva il disagio dei presenti per l.intervento fuori tema del sindaco".
Modica: Continua il caso Torchi – Terranova
- Febbraio 26, 2007
- 9:55 am
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