NON RISPONDE AL GIP IL PREGIUDICATO ARRESTATO DALLA POLIZIA DI MODICA. RESTA IN CARCERE

Ha fatto scena muta davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, il pluripregiudicato Giampiero Modica, 34 anni, arrestato lunedì mattina dagli agenti del Commissariato di Polizia in flagranza di reato, per tentato furto aggravato. L’uomo, ieri mattina, è comparso davanti al magistrato, difeso dal difensore d’ufficio, l’avvocato Tommaso Lauretta. Alle domande del giudice, il Modica ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, cosicché il magistrato ha raccolto “armi e bagagli” per la successiva deliberazione. Il Gip ha deciso, dunque, di convalidare l’arresto e di accogliere la richiesta del pubblico ministero, Maria Mocciaro, disponendo la conferma della custodia cautelare in carcere. In breve, Giampiero Modica rimane rinchiuso in una cella dell’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Era finito in manette, come si diceva, nella mattinata di lunedì, sorpreso all’interno della sede di un negozio del Quartiere Sacro Cuore, specializzato nella vendita e di assistenza di computer e affini, dove aveva forzato una finestra. Era stato lo stesso titolare dell’esercizio a chiedere l’intervento della polizia. Inutile si era rivelato il tentativo di fuga dell’uomo. Modica, che risiede nel Quartiere del Santissimo Salvatore, è già stato diverse volte in carcere, nei vari istituti italiani. Il suo curriculum penale contempla furti in abitazione, estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, rapina ed altro.

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