RIESAME. RESTANO RECLUSI I DUE AUTORI DELLA TENTATA RAPINA DI ISPICA

Confermato l’ordine di custodia cautelare in carcere per i due autori della tentata rapina compiuta lo scorso 18 gennaio ai danni dell’Agenzia Uno della Banca Agricola Popolare di Contrada Garzalla di Ispica. E’ la decisione assunta dal Tribunale per il Riesame di Catania nei confronti dei catanesi Massimo Berti, 25 anni, che si trova rinchiuso nelle carceri di Modica Alta, e di Davide Vitale, 29 anni, detenuto nel carcere di Ragusa per via della necessaria assistenza sanitaria dopo l’intervento chirurgico subito dopo l’arresto alla gamba. Era stato l’avvocato Antonino Slavo ad avanzare richiesta di domiciliari per i due. Il Vitale si era fratturato la tibia e il perone dopo essersi lanciato nella scarpata retrostante lo stabile che ospita la filiale della banca all’interno del Supermercato Conad Pitima di Ispica, nel tentativo di sfuggire ai carabinieri. Era stato il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, a convalidare gli arresti. Nel corso dell’arresto rimasero feriti anche i due carabinieri che intervennero per primi e che si posero all’inseguimento. Berti era stato, prontamente, bloccato nel piazzale antistante il supermercato. Il tentativo di rapina avvenne poco dopo l’apertura del supermercato, ed era stato effettuato armi in pugno(impugnavano una pistola calibro 75 ed una calibro 9 con il colpo in canna). Il giorno dopo era stata ritrovata anche l’autovettura con la quale i due erano giunti ad Ispica, risultata rubata a Pachino.

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