Denuncia della Gilda di Modica sulle norme disattese di prevenzione per l’edilizia scolastica

Il rapporto alunni-classi nelle scuole è tale da disattendere, specie per quanto riguarda alcuni istituti di secondo grado, quanto previsto dal secreto su norme di prevenzione per l’edilizia scolastica, articolo 5, e sulle misure per l’evacuazione in caso di emergenza. La denuncia parte da Via Tirella, la sede provinciale del sindacato Gilda, giacché il numero di massimo affollamento previsto è di 26 persone per aula, quindi non più di 25 alunni per classe se è prevista la presenza di un solo docente, mentre un numero proporzionalmente inferiore a 25 studenti per classe nel caso in cui la didattica preveda la presenza contemporanea di più docenti. “Dai tabulati del sistema informativo del Ministero – dice il coordinatore provinciale, il modicano Raffaele Brafa – emerge che il decreto è stato disatteso anche negli anni precedenti visto che sono state formate classi anche con 27 e 28 alunni e, quindi, un rapporto non inferiore a 28-29 unità-aula con punte anche di 30 nei casi in cui sono presenti due insegnanti”. La segnalazione è stata inviata alle diverse istituzioni scolastiche provinciali, al Prefetto, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, all’Assessore provinciale alla Protezione Civile ed al servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi del lavoro dell’Ausl 7. “Torniamo ad invitare – aggiunge Brafa – i dirigenti scolastici interessati ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale ad adeguare, entro i termini previsti dalla normativa vigente, l’organico di diritto per l’anno scolastico 2003-2004 alla situazione di fatto al fine di riportare il numero di alunni per classe ad un valore tale da garantire la presenza effettiva nell’aula non superiore a 26 persone”.

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