Resoconto del consiglio comunale di Vittoria

Sono undici gli argomenti esaminati nel corso della seduta del consiglio comunale che si è tenuta martedì sera nella sala Carfì. In apertura dei lavori, sono state poste all’attenzione del consiglio due problematiche: i disagi del quartiere Marangio-Forcone, dove si attende il completamento del collettore fognario, e l’annunciata chiusura del Presidio territoriale di emergenza di Scoglitti. Per la prima questione, il consigliere dei Democratici di Sinistra, Francesco Aiello, ha proposto una riunione tra i capigruppo consiliari e la ditta appaltatrice dei lavori. Per la seconda, si è deciso di convocare, per il prossimo 20 marzo, una seduta aperta del consiglio comunale, da tenersi a Scoglitti, con l’ordine del giorno proposto dai consiglieri di Margherita e Incontriamoci, fatto proprio, in forma di mozione, anche da tutte le altre forze politiche presenti in consiglio. Si è quindi passati all’esame degli argomenti posti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è proceduto al rinvio delle mozioni 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10, dal momento che mancavano i consiglieri proponenti. Si è arrivati all’esame della mozione 11 (“Dilazione del pagamento degli oneri dovuti per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria”, presentata dal consigliere Dieli). Il consiglio si è pronunciato sull’opportunità di modificare il testo, che sarà quindi riproposto in una nuova seduta. L’esame della mozione 12 (mozione di indirizzo avverso la sospensione del corso di indirizzo chimico-biologico presso l’Ipsia, proposta dal consigliere Comisi) è stato rinviato perché mancava il proponente. La mozione 13 (“Prospettive del settore agrario e agro-alimentare in Sicilia”, proposta dal gruppo consiliare di Alleanza nazionale) non è stata approvata dal consiglio comunale. Approvata all’unanimità, invece, la mozione 14 (“Rischio di chiusura del corso di laurea in Infermieristica”, proposta dal consigliere Cannizzo). Ultimato l’esame delle mozioni, si è arrivati alle interrogazioni. Alla numero 15 (“Finanziamenti per la costruzione di un nuovo mercato ittico a Scoglitti”, presentata dal consigliere Ignazio Nicosia) ha risposto il sindaco; Nicosia si è detto soddisfatto della risposta. Soddisfacente è stata giudicata, dai consiglieri di An, anche la risposta fornita dal primo cittadino all’interrogazione numero 16 (“Imboccatura porto di Scoglitti”). Non si è dichiarato soddisfatto della risposta ottenuta dal sindaco il consigliere Ignazio Nicosia, proponente dell’interrogazione numero 17 (“Decoro della piazza del Popolo”), nonostante il Sindaco abbia assicurato che è in via di definizione il progetto di spostamento dei bagni allocati presso il teatro. L’interrogazione 18 (“Celebrazione della Giornata del ricordo”, proposta dal gruppo di An), è stata rinviata. Il sindaco ha quindi risposto all’interrogazione 19 (“Strade come colabrodo”, del consigliere Ignazio Nicosia), addebitando i ritardi nella manutenzione stradale ai difetti procedurali riscontrati nella individuazione dell’impegno spesa delle precedenti delibere, assicurando però che porterà all’esame del consiglio comunale una proposta di mutuo per il rifacimento del manto stradale, per l’importo di un milione di euro. Il proponente si è dichiarato parzialmente soddisfatto. E’ stato quindi discusso il punto 20, ovvero la Consulta del Piano regolatore per la variante. Sono stati esaminati due emendamenti: il primo, del consigliere dei Ds, Giuseppe Fiorellini (sull’esclusione dei rappresentanti consiliari dalla consulta), il secondo della Commissione consiliare Assetto territoriale (sulla presenza di altre figure professionali nell’organismo). I due emendamenti sono stati pienamente accolti dal Sindaco e messi ai voti: il primo è passato a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri Moscato e Artini, mentre il secondo è passato all’unanimità. Quindi, è stato messo ai voti l’atto emendato, che è stato approvato all’unanimità. Alle 23,45, dopo la verifica del numero legale, la seduta è stata sciolta. “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’intero consiglio comunale, della Consulta del Piano, che lavorerà alla variante generale – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, Giulio Branchetti -. Si tratta di un provvedimento che avevo proposto al consiglio per garantire la massima partecipazione democratica e la massima trasparenza nell’iter che porterà alla variante dello strumento urbanistico vigente. Nella consulta saranno presenti varie professionalità: rappresentanti del mondo economico e sindacale, degli ordini professionali e figure suggerite dal consiglio comunale, come un sociologo, un esperto di energie alternative, un esperto del settore storico, artistico e paesaggistico, e un ingegnere alla viabilità. La consulta sarà chiamata ad esprimere pareri, suggerimenti e valutazioni sulle proposte di adeguamento alla variante”.

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