In discussione le corso di un vertice con l’Iacp a Palazzo San Domenico a Modica Contratto di quartiere e manutenzioni ordinarie degli immobili al centro della discussione

Vertice ieri pomeriggio a palazzo San Domenico tra l’ IACPC ( Istituto Autonomo Case Popolari) e l’amministrazione comunale su due temi specifici: le procedure d’avvio del contratto di quartiere e l’annosa questione degli inconvenienti strutturali legati alla manutenzione ordinaria. Presenti il Sindaco Piero Torchi, l’assessore alle Infrastrutture, ing. Giorgio Cerruto, e l’ing. Capo dell’Utc, Puccio Patti, il Presidente dello Iacp , avv. Salvatore Campanella e il direttore dell’istituto dr. Scudaretti accompagnato dai componenti dell’ufficio tecnico. Per quanto attiene il contratto di quartiere il primo atto qualificante sarà l’avvio della procedura di gara, entro marzo, per la qualificazione delle aree occupate dagli scheletri degli alloggi mai realizzati ed il relativo abbattimento delle strutture precarie in cemento armato, realizzate quasi 30 anni fa. La seconda questione, invece, si concretizzerà con l’audizione di una rappresentanza dei capi condomini dell’area di insediamento popolare di Treppiedi resasi ormai indispensabile dopo il continuo registrarsi di inconvenienti strutturali e legati alla manutenzione ordinaria che ha suscitato, nel tempo, vive proteste fra i residenti con minaccia di occupazione della sede dell’Iacp. L’ufficio tecnico dell’istituto ha assunto, su indicazione del presidente, formale impegno alla sostituzione dei citofoni dei lotti 46 e 48; l’immediato ripristino della funzionalità degli ascensori, negli stessi lotti, ed un intervento straordinario di bonifica negli spazi interessati, laddove si sono create condizioni d’igiene precaria. E’ stata fissata dall’Iacp per il 16 maggio p.v. la gara per l’ acquisto e messa in opera di 146 porte tagliafuoco così come richiesto dai VV.F e dall’A.C. per ripristinare la condizioni di sicurezza. Più complessa la questione inerente la caduta dei calcinacci sugli spazi comuni del piano piastra. Accogliendo le richieste degli assegnatari lo Iacp avvierà da subito un’attività tecnica di spicconamento che dovrebbe portare, in tempi brevi, a mettere intanto in sicurezza le entrate e le uscite, oltre gli accessi principali. “Siamo moderatamente soddisfatti – ha dichiarato il Sindaco Torchi – al termine dell’incontro assieme ai rappresentanti degli assegnatari- ma attendiamo con ansia che gli impegni seguano i fatti concreti perché alcune condizioni di vivibilità si avviano a diventare insostenibili. Sapremo apprezzare i segnali concreti, ma siamo anche pronti anche a riprendere le proteste se gli impegni dovessero essere disattesi.”

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