DRAGO: “PROGETTI MESSA IN SICUREZZA CHIESA MADRE DI SANT’IGNAZIO E CHIESA DELLA CONSOLAZIONE A SCICLI APPROVATI E PRONTI ALL’APPALTO”

Il deputato nazionale dell’Udc, Giuseppe Drago, dopo l’approvazione, in conferenza di servizio, dei due progetti, presso il Dipartimento della Protezione Civile di Ragusa, ha chiesto al Dipartimento Regionale di indire le gare. In totale saranno spesi un milione e 200 mila euro In appalto la chiesa Madre di Sant’Ignazio e la Chiesa Maria Santissima della Consolazione, a Scicli. Il Dipartimento della Protezione Civile di Ragusa, diretto dall’ing. Chiarina Corallo, ha approvato, in conferenza di servizio, i progetti di messa in sicurezza e consolidamento della chiesa Madre di Sant’Ignazio e della chiesa Maria Santissima della Consolazione, il cui finanziamento fu deliberato nel 2001 dall’on. Giuseppe Drago, quando questi ricopriva l’incarico di Assessore alla Presidenza della Regione Siciliana. L’importo approvato dei lavori è di 704 mila euro per la chiesa Madre di piazza Italia, e di 530 mila euro per la chiesa della Consolazione. Per la chiesa Madre si tratta di demolire i locali in cemento armato costruiti qualche decennio fa sulla navata destra della chiesa. Un intervento di consolidamento non può prescindere infatti dalla demolizione della superfetazione, la sopraelevazione in cemento armato, che in caso di evento sismico si comporterebbe in maniera del tutto difforme dalla sottostante struttura, risalente invece al diciottesimo secolo. Per la chiesa della Consolazione si tratta invece di risolvere il problema del cedimento dell’abside e della navata destra. Le indagini conoscitive relative al terreno su cui è costruito l’edificio di culto hanno intercettato infatti delle zone vuote alla base dei pavimenti e il distacco dalle volte di alcune parti del tetto. Diverse lesioni attraversano il corpo della fabbrica, una particolarmente profonda attraversa trasversalmente la volta della navata centrale, mentre un’altra lesione si trova sul lato destro della prima campata, nel punto in cui si divide l’ordine superiore da quello inferiore. La maggior parte delle lesioni dell’immobile sono localizzate sul lato destro della chiesa, prospiciente il torrente coperto, dato che le sollecitazioni sismiche, nel corso degli anni, sono state assorbite dal terrapieno a cui la chiesa è addossata e dal muro esterno che ad esso è collegato e che delimita il sagrato. "Ho chiesto al Direttore Generale della Protezione Civile, l’ingegnere Salvatore Cocina, di mandare in gara al più presto il consolidamento delle due chiese di Scicli, per garantire il recupero delle due importanti testimonianze storiche e architettoniche della città" –ha dichiarato l’on. Drago.

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