I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, su precise disposizioni del Comandante Provinciale Colonnello Mauro Perdichizzi, hanno svolto durante lo scorso fine settimana nei territori dei comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina un servizio volto al contrasto di tutti i fenomeni di microcriminalità, che in queste settimane hanno creato allarme nella cittadinanza. In tutto sono stati impiegati 70 uomini, che durante i due giorni hanno controllato 68 automezzi, identificato 75 persone, elevato 5 contravvenzioni al C.d.S., ritirato 4 documenti di guida e sottoposto a fermo amministrativo 2 ciclomotori. Oltre a tutto ciò sono state arrestate 4 persone. Ecco i fatti in ordine cronologico: alle ore 22.00 circa di sabato 24 marzo, a marina di ragusa, personale della locale stazione CC ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato HAPEI CALIN, un rumeno di 20 anni, celibe, disoccupato, incensurato. Il giovane veniva bloccato al termine di un breve inseguimento, dai militari in quella c.da gaddimeli, a bordo di un’autovettura fiat tempra di proprietà di un 55enne del luogo, asportata poco prima in quella c.da pulce. domenica 25 marzo alle ore 03.00 circa, una pattuglia radiomobile della Compagnia Carabinieri interveniva a Ragusa in via Carducci, poiché un giovane extracomunitario di 28 anni era stato malmenato e rapinato di cinquecento euro da due suoi connazionali. Immediatamente scattavano le indagini, che consentivano di rintracciare presso la loro abitazione i due rapinatori, identificati in TAMRAT BEREKET, eritreo di 24 anni, celibe, operaio, incensurato, e TEKIE EPHREM, eritreo di 23 anni, celibe, operaio, pregiudicato. Alla vittima, medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di ragusa, veniva diagnosticato un trauma cranico-facciale, giudicato guaribile in gg. 8 s.c.. sempre domenica 25 marzo alle ore 07.00 circa, a santa croce camerina, personale della locale stazione CC ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato BACCOUCHE ABDERRAZAK, tunisino di 22 anni, irregolare, celibe, bracciante agricolo, incensurato. Il giovane veniva bloccato dai militari in c.da punta secca, a bordo di un ciclomotore torpedo, di proprietà di un 63enne ragusano, asportato poco prima presso la sua abitazione estiva. Tutti gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Servizio per il contrasto della criminalità diffusa a Ragusa, a Marina di Ragusa e a Santa Croce Camerina: 4 arresti.
- Marzo 26, 2007
- 4:16 pm
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