Consorzio per gli acquisti tra aziende sanitarie. Firma del protocollo d’intesa. Giovedì, 29 marzo, ore 11 – Sede della Direzione Generale di Piazza Igea – Ragusa.

Domani, alle ore 11, presso la sede della Direzione Generale dell’Azienda, sita in Piazza Igea, a Ragusa, i direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie territoriali delle province di Ragusa e Siracusa firmeranno un protocollo d’intesa per l’acquisizione di beni e servizi in forma consorziata. Alla firma saranno presenti il direttore generale dell’Ausl 7, Avv. Fulvio Manno, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa, dott. Calogero Termini, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Umberto I” di Siracusa, On. Alfredo Gurrieri e il direttore generale dell’Ausl 8 di Siracusa, dott. Mario Leto. Il protocollo è il percorso finale di una prima riunione dei direttori, svoltasi a Ragusa il 7 marzo scorso, e di una commissione ristretta di cui hanno fatto parte i provveditori-economi delle quattro aziende. Dalla firma del protocollo d’intesa nascerà un consorzio per gli acquisti di beni e servizi sanitari che consentirà notevoli economie di scala e riguarderà, principalmente, l’acquisto di pace-maker, i servizi di lavanderia, i vaccini, le protesi, il materiale di consumo per i centri trasfusionali e laboratori analisi, le protesi ortopediche e vascolari, il materiale di consumo per l’emodialisi e per l’emodinamica, le protesi oculistiche, i sistemi di prelievo, i disinfettanti, i prodotti per la nutrizione enterale, l’acquisto di ferri chirurgici e di materiale sanitario specialistico. La convenzione avrà la durata di tre anni dalla data di sottoscrizione. “Con la firma del protocollo di domani” – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda, avv. Fulvio Manno – “nascerà il primo Consorzio fra Aziende sanitarie della Sicilia. Ciò consentirà notevoli risparmi negli acquisti, con recupero di risorse che potranno essere utilmente impiegate per migliorare i servizi offerti all’utenza. Non si tratta, dunque, di una semplice operazione di «ingegneria contabile», ma di un efficace sistema per razionale la spesa e ampliare l’offerta sanitaria alla popolazione di due province”.

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