Barone: Politiche attive del lavoro e sviluppo economico del territorio.

Politiche attive del lavoro e sviluppo economico del territorio. Sono stati questi i temi principali discussi ieri in un incontro tra il candidato alla presidenza della provincia Uccio Barone e la segreteria provinciale della Cisl, che si è svolto all’Ust Cisl di Ragusa. Secondo Uccio Barone “in vista del 2010 occorre dare una scossa ad una Provincia pigra e sonnolenta che non ha affrontato in modo adeguato i grandi nodi del completamento delle infrastrutture, della crisi agricola e del rilancio della piccola e media impresa”. “Lo sviluppo di un territorio – ha aggiunto – non passa attraverso le assunzioni clientelari negli enti locali. Ci vuole un grande patto per lo sviluppo, in cui l’ente Provincia diventi la cabina di regia. In questa ottica le risorse finanziarie destinate allo sviluppo locale dovranno utilizzarsi come quote di co-finanziamento all’interno di precisi accordi di programma così da attirare altri investimenti e far scattare meccanismi virtuosi, moltiplicatori”. “Un’altra grande scommessa – ha detto il candidato di Ds, Margherita e AP alla presidenza della Provincia – deve essere quella di fare sistema, individuando una direttrice di sviluppo basata su alcuni assi portati (agricoltura e imprenditoria) ma che tenga conto anche del turismo e del terziario avanzato”. Un ruolo da protagonisti in questo scenario toccherà ai giovani: l’istituzione di un Centro provinciale del lavoro, metterà al servizio dei giovani le sinergie derivanti dall’impegno comune di scuole e università, sindacati, mondo delle imprese e categorie professionali. “Tale struttura, che in Sicilia è stata già realizzata con risultati esaltanti dalla Provincia di Messina – ha detto Uccio Barone – non solo accorcerà le distanze tra la domanda e l’offerta, ma consentirà di orientare in maniera flessibile la formazione dei giovani secondo le priorità indicate dal mercato e dal tessuto imprenditoriale locale”.

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