I manufatti precari esistenti sul demanio marittimo non dovranno essere demoliti.

I manufatti precari esistenti sul demanio marittimo, realizzati anteriormente al 2 dicembre 2005 con regolare concessione demaniale e conformi agli strumenti urbanistici vigenti alla stessa data, sono da considerare in regola e, conseguentemente, non dovranno essere demoliti. E’ quanto stabilito da una legge regionale approvata dall’Assemblea Regionale, che ha recepito quanto proposto dagli Onorevoli Roberto Ammatuna e Orazio Ragusa in sede di Commissione Territorio e Ambiente. Con questa legge – dichiara l’On. Ammatuna – si compie un atto di giustizia nei confronti di chi ha investito considerevoli risorse economiche e rischiava di trovarsi fuori legge. Nel novembre del 2005, l’Assemblea Regionale Siciliana approvava una legge che stabiliva i parametri per la realizzazione dei manufatti sul demanio marittimo, ma non prendeva in esame quelli già esistenti ed in regola con le precedenti normative. Ora la nuova legge consente il mantenimento di queste strutture, permettendo agli operatori di stabilimenti balneari di lavorare nel rispetto delle norme. Inoltre è stato previsto che, nelle more dell’attivazione degli uffici periferici del demanio marittimo regionale, che consentirà uno snellimento delle procedure autorizzative, le concessioni demaniali marittime di durata annua o quadriennale in scadenza negli anni 2006 e 2007 sono rinnovate per ulteriori sei anni.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa