COMISO: LA VERGOGNA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: FACCIONI INUTILI, STUPIDI SLOGAN E MANIFESTI ABUSIVI.

La città di Comiso ancora una volta é sottoposta ad un’aggressione inaudita da parte di candidati locali alle prossime elezioni provinciali. La campagna non é ancora ufficialmente partita ma i muri della città sono già pieni di faccioni inutili, di slogan privi di reale contenuto e soprattutto di centinaia e centinaia di manifesti abusivi. Non riusciamo a comprendere come sia possibile che ciò avvenga alla luce del sole, senza che gli organi ( in primo luogo la Prefettura ) preposti al rispetto delle regole della campagna non si sbraccino per garantire uno svolgimento democratico, civile e regolare della consultazione popolare e per sanzionare e reprimere questa vergognosa attività illegale messa in moto da tanti, e troppi, esponenti politici privi di pudore. Riteniamo gravissima questa maniera di intendere la "politica": non é lecito ne tanto meno etico pensare le istituzioni come una "diligenza" da assaltare, come poltrone da occupare e da spremere per interessi personali, economici e di brama di potere. Riteniamo non giustificabili le quotidiane scorribande notturne di attacchini privi di scrupoli, dediti all’imbrattamento indiscriminato di palazzi antichi, degli spazi utilizzati per le affissioni pubblicitarie comunali, di muri a secco e che tranquillamente violano le norme del codice della strada occupando spazi riservati esclusivamente alla segnaletica stradale. I "committenti" (cioè I CANDIDATI) di quanto sta avvenendo non possono più continuare indisturbati in questa loro opera di sfaldamento della democrazia, di calpestio costante della legge, di annientamento della fiducia fra cittadini e politici; nessuno si lamenti poi di quale sia l’opinione diffusa nei confronti dei partiti, delle istituzioni ( enti locali, prefettura, procura, forze dell’ordine ) e dei nostri "delegati" al parlamento, alla regione, alla provincia. E’ necessario innanzitutto che i cittadini si accorgano di quanto sta progressivamente avvenendo, che diano un segnale netto di critica e protesta ai candidati sporcaccioni e aggressori della città, che il Sindaco Digiacomo attrezzi urgentemente gli Uffici Comunali competenti (Ufficio Affissioni e Ufficio Elettorale) di personale, mezzi e direttive chiaramente e severamente repressive ma soprattutto che si muova, finalmente, la Prefettura di Ragusa. Il nostro Partito, a livello comunale, garantisce il rispetto "alla lettera" delle regole della campagna elettorale, denunceremo pubblicamente, anche con esposti, gli abusi e i sorprusi perpetrati dai soggetti di cui sopra, e che la nostra campagna elettorale avrà come elemento prioritario le nostre proposte, il nostro programma, la nostra storia di uomini e donne onesti e coerenti. La Politica, per noi, non é una Merce.

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