Rapporto Cesar e presa di posizione dell’on. Incardona: intervento del sindaco di Vittoria

Il sindaco Giuseppe Nicosia interviene in merito alla presa di posizione dell’on. Incardona sul rapporto della fondazione Cesar, della Confederazione italiana agricoltori, che aveva individuato nella figura dei commissionari di Fanello, gli unici protagonisti della formazione del prezzo degli ortofrutticoli al mercato di Vittoria. “E’ questa – dichiara il sindaco Nicosia – la seconda disattenzione dell’on. Incardona sull’attività dell’Amministrazione comunale e sull’attività del sindaco. Dopo essere stato disattento sulla questione della facoltà infermieristica, su cui siamo già intervenuti un mese fa, ora l’on. Incardona torna a parlare del mercato ortofrutticolo sul quale il sottoscritto e l’Amministrazione hanno preso, da subito, posizioni nette e importanti per rilancio della struttura con la nomina quale esperto del dottor Claudio Sassi e con la nomina del dottor Duccio Caccioni, esperto per la realizzazione del marchio di qualità. Tutte iniziative quelle dell’Amministrazione comunale, adottate di concerto e in armonia con le associazioni di categoria dei produttori, con i commissionari e con tutte le parti della filiera. Sulla vicenda mercato sono intervenuto diverse volte, mettendo in evidenza come sia importantissima l’attività di controllo e di gestione della struttura, che abbia come obiettivo la formazione del prezzo più alto, nonostante la crisi e secondo le logiche di mercato, alle migliori condizioni di trasparenza e di correttezza possibili. Non posso assolutamente condividere alcuna ipotesi di criminalizzazione delle figure che operano all’interno della struttura mercantile di contrada Fanello – conclude il primo cittadino – e siamo già intervenuti dicendo chiaramente cosa pensiamo sul rapporto Cesar. Ribadiamo il nostro rispetto per lo studio fatto da una Fondazione così importante, ma rifiutiamo la criminalizzazione della categoria dei commissionari e non condividiamo l’ipotesi di una commissione speciale che indaghi sul mercato. Abbiamo già istituito la Commissione di mercato preposta alla vigilanza nonché stimolato tutti gli organi di controllo e di verifica, e crediamo che la Commissione parlamentare antimafia abbia cose più importanti da fare che controllare le operazioni al mercato di Vittoria”.

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