Italia dei Valori: precisazioni

Precisazioni sul comunicato stampa del 07/04/2007 A seguito di una lunga, intensa e franca telefonata intercorsa tra me e l’Associazione dei Commissionari del mercato orticolo di Vittoria voglio precisare un fatto molto importante che dalle parole del comunicato precedente non si evidenzia con la dovuta chiarezza: il discorso sulle storture dei mercati alla produzione, quale quelli di Vittoria, di S. Croce, di Donnalucata, Ispica etc. , riguarda, ovviamente, esclusivamente i soggetti che , contemporaneamente, anche se con denominazioni diverse, svolgono oltre al lavoro di commissionario anche quello di commerciante all’ingrosso e, a volte, di trasportatore. È chiaro, quindi, che non riguarda quei numerosi commissionari che svolgono onestamente e con lealtà il difficile lavoro d’intermediazione della merce. Anzi, il mio intervento è volto ad eliminare le “ mele marce “ nel settore, e favorire la rinascita dei mercati alla produzione , favorire la trasparenza della determinazione dei prezzi, determinare ruoli più incisivi e chiari per ognuna delle figure interessate alla filiera. È senz’altro da appoggiare ogni iniziativa che porti ad un maggiore controllo sui prodotti, sui residui di antiparassitari, sui sistemi di coltivazione, sulle frodi commerciali, ancor di più quando, come mi dicono, vengono attuate dai commissionari: mostrano che la categoria, nei suoi elementi responsabili ed onesti, vuole farsi carico delle problematiche del settore. A queste iniziative va il mio plauso ed il mio incoraggiamento. Sono altresì certo, che, alla mia iniziativa di voler eliminare le storture dei mercati alla produzione va l’appoggio non solo degli agricoltori ma anche di tutta la parte sana, leale e responsabile della categoria dei commissionari.

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