Modica: Ecco Le candidature della Margherita

Nel Collegio di Modica, le candidature provinciali nella Margherita, continuano a destabilizzare la situazione a pochi giorni dalla presentazione delle liste, prevista per le ore 12, di mercoledì prossimo. Innanzitutto è il caso Susino che rischia la spaccatura all’interno del movimento che ha in Roberto Ammatuna il suo massimo leader. L’assemblea provinciale, mercoledì sera, non ha dato il proprio consenso alla candidatura al consiglio di Viale del Fante, per Franco Susino. Sono stati una ventina di componenti l’esecutivo a mettere il veto all’esponente pozzallese, che è, tra l’altro, componente il consiglio regionale della Margherita e che era stato proposto dall’onorevole Ammatuna. La spaccatura deriverebbe da quello che per alcuni significherebbe un ridimensionamento di Venerina Padua e Paolo Borrometi, visto che Susino potrebbe rappresentare un “avversario” interno difficile da spodestare, dal momento che quest’ultimo ha trovato in consenso della lista Liberi e Concreti e dell’Udeur di Scicli. Di fatto, allo stato attuale, nel Collegio di Modica, ci sono soltanto cinque nominativi e tra questi Franco Susino ed il pozzallese Francesco Ammatuna, ex vice presidente del consiglio comunale e “pupillo” dell’onorevole Ammatuna, anche se per l’ex centrocampista del Pozzallo, si potrebbero prospettare nuove ipotesi di collocazione. L’assemblea provinciale, l’altra sera, ha, in ogni modo, affidato il compito della presentazione delle liste alla coordinatrice Venerina Padua, che, però, secondo qualche “margheritino”. Dovrebbe lasciare il compito ad altri per “un atto di moralità politica”, giacchè candidata per il Consiglio Provinciale. La situazione, insomma, non è facile all’interno del movimento anche perché, stando così le cose, c’è da attendersi la drastica reazione di Roberto Ammatuna nei confronti del quale si starebbe attuando una sorta di ammutinamento, in sua assenza, perché impegnato all’Ars, tant’è che aveva chiesto un rinvio dell’assemblea provinciale non accordato dal presidente Enzo Rizza.